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Israel Adesanya è uscito sconfitto – anche un po’ sorprendentemente – dal suo incontro con Jan Blachowicz per l’assalto alla cintura dei pesi massimi leggeri che è rimasta attorno alla vita del polacco. Adesanya ovviamente possiede ancora la cintura da campione della categoria Middleweight nella quale quasi certamente deciderà di tornare. Per adesso, però, il ragazzo potrebbe anche doversi fermare a causa di un potenziale infortunio rimediato nel corso dell’incontro con il campione europeo.

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UFC, Adesanya potrebbe stare fermo alcuni mesi per infortunio

Secondo quanto riportato infatti dal sito mixedmartialarts.com, la commissione atletica del Nevada (lo Stato in cui si è svolto UFC 259) ha riportato una lista di infortuni e sospensioni mediche dopo i match della promotion. La situazione di Adesanya sembra più preoccupante del previsto perché il campione dei pesi medi dovrà effettuare una radiografia al piede sinistro e alla caviglia. Se tale radiografia darà dei risultati, dovrà sottoporsi poi alle cure di un ortopedico oppure restare inattivo addirittura fino al prossimo 3 settembre.

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Adesanya non è però l’unico lottatore che rischia di doversi fermare per infortunio. Anche Aleksandar Rakic, dopo la vittoria su Thiago Santos, dovrà effettuare una radiografia, stavolta alla caviglia destra. Jordan Espinosa – sconfitto da Tim Elliott – dovrà fare una radiografia alla mano destra. Preoccupazione anche Megan Anderson, sconfitta celermente ma non senza danni da Amanda Nunes. La fighter infatti dovrà sottoporsi a una risonanza magnetica per il gomito destro e fare anche una radiografia al naso. Inoltre, Anderson dovrà decidere se firmare o meno un nuovo contratto con la UFC dato che quello precedente è in effetti scaduto. Il suo futuro quindi non riguarderà soltanto l’infortunio ma anche la scelta della promotion in cui lottare successivamente.

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Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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