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Continua a tenere banco il caso di Diego Sanchez. L’ex lottatore UFC ha infatti di recente licenziato Joshua Fabia, il suo “guru” che gli faceva sia da manager che da allenatore e sponsor. In una recente intervista rilasciata a un podcast, lo stesso Fabia ha raccontato dei primi tempi in cui aveva aiutato Diego Sanchez in UFC, raccontando ovviamente la sua versione dei fatti.

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UFC, Joshua Fabia ripercorre i primi tempi con Diego Sanchez

“All’inizio il mio rapporto con Diego Sanchez era un normale rapporto tra allenatore e lottatore. Da quello che ho capito, essendo un professionista di MMA, Diego voleva cambiare il suo approccio, dato che per lungo tempo aveva semplicemente deciso di correre incontro ai pugni mentre quando mi ha contattato aveva necessità di guarigione. Di fatto io gli ho offerto un’altra opzione: spostarsi prima che i pugni arrivino. Questa è stata una cosa molto interessante e il rapporto era davvero normalissimo come in tutte le altre mie esperienze in carriera e nel lavoro. Ovviamente ho a che fare con tante persone e anche questa sembrava una situazione normale” ha spiegato.

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“Sicuramente Diego era una celebrità, aveva anche qualche tendenza da vip un po’ stronzetto, faceva anche un po’ di cose strane davanti a me. Avevo sentito delle voci e dei campanelli di allarme ma tutto sembra legato a questo suo bisogno di sentirsi una persona importante. Certe cose per me non avevano molto senso ma pensavo che potesse essere una cosa momentanea. Mi chiedo ancora perché vada in giro con una Mercedes da 3000 dollari. L’ho aiutato a trasferirsi in un nuovo appartamento, l’ho aiutato con il divorzio e sembrava tutto normale, fino a un certo punto” ha poi concluso Fabia.

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Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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