CM Punk e i Living Colour adesso seguono la AEW
CM Punk ha lottato il suo ultimo match di wrestling il 26 gennaio 2014, quando prese parte all’annuale edizione della Royal Rumble. Entrato con il numero 1, riuscì a resistere sul ring per quasi 50 minuti prima di essere eliminato da Kane quando sul ring erano rimasti soltanto Sheamus, Roman Reigns e il futuro vincitore, Batista.
Il giorno successivo le strade della WWE e di CM Punk si sarebbero divise, così come quelle del Best in the World e del wrestling professionistico. Un addio che molti fan speravano fosse temporaneo e che invece, mentre gli anni passavano, è sembrato sempre più definitivo.
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CM Punk e i Living Colour seguono la AEW su Twitter
Una sensazione di disillusione che ha portato molti appassionati e addetti ai lavori a prendere con le molle le voci che ne gli ultimi giorni parlavano di un possibile ritorno sul ring di Punk, stavolta nella AEW che in soli tre anni è riuscita a trasformarsi in una vera e propria spina nel fianco per la WWE.
Troppe volte in passato queste voci si sono rincorse sul web per poi trasformarsi in un nulla di fatto, e certo non saranno le parole di alcuni insider, per quanto autorevoli, a cambiare le cose: crederemo al ritorno di CM Punk soltanto quando lo vedremo con i nostri occhi, in carne ed ossa.
AEW, CM Punk non è un sogno impossibile
Eppure stavolta c’è qualcosa di diverso: la AEW ha la forza economica necessaria per accontentarlo e può garantirgli la libertà creativa che chiede, l’età del wrestler di Chicago – avrà 43 anni il prossimo 26 ottobre – lo mettono in una situazione tipo “ora o mai più”, la possibilità di “vendicarsi” della WWE che gli ha concesso a fatica di imporsi come beniamino delle folle è ghiotta.
E poi ci sono gli indizi social: l’ultimo, anche questo ovviamente da prendere con le molle, riguarda tanto CM Punk quanto i Living Colour, la storica band di alternative metal newyorchese che ha inciso nel 1988 “Cult of Personality”, diventata poi negli anni la theme song del wrestler di Chicago.
Ebbene, sia Punk che i Living Colour nella giornata di ieri hanno cominciato a seguire su Twitter la WWE. Potrebbe trattarsi di uno scherzo, un modo per il Best in the World per prendere in giro i suoi fan. Ma potrebbe anche trattarsi di qualcosa di più, almeno stando alle voci che ormai si rincorrono sul web. Presto, probabilmente, avremo la risposta. Sperando sia positiva.