Risiko gioco: cosa è e la verità sul perché viene associato alla guerra

Danilo Budite
24/02/2022

Risiko gioco: cosa è e la verità sul perché viene associato alla guerra

Risiko: tutti i dettagli sul famoso gioco da tavolo e perché viene associato alla guerra. Scopriamo tutto quanto a riguardo.

Tra i giochi da tavolo più famosi del mondo c’è sicuramente Risiko, variante italiana dell’originale Risk, nato nella metà degli anni ’50. Il gioco è, per il suo stesso contenuto, associato alla guerra e ha avuto una storia controversa proprio a causa di questa sua associazione vista però in chiave ludica. Ora che la guerra sta tristemente tornando di forte attualità, in molti stanno tornando a parlare del Risiko e proviamo dunque a illustrare tutti i dettagli del gioco e quali legami ha con la guerra.

Risiko: cos’è e come funziona

La prima edizione italiana di Risk, che ha poi dato origine al Risiko, risale al 1968. Il nome viene ripreso dall’edizione tedesca, le regole da quella francese con alcune contaminazioni da quella anglo-americana. Le varie edizioni del gioco differiscono dunque per qualche dettaglio, ma sostanzialmente l’obiettivo rimane sempre lo stesso: quello di portare a termine la propria missione bellica.

Il tabellone del gioco presenta 42 territori, divisi in 6 continenti. A inizio gioco ogni giocatore ottiene delle carte che indicano i loro territori e durante la partita ognuno può attaccare un territorio confinante con le proprie armate. L’attacco si svolge tramite l’uso dei dadi e deve seguire una logica: ogni giocatore a inizio partita riceve un obiettivo, che può consistere nel conquistare determinati continenti, nel prendere posizione in un numero stabilito di territori o nel distruggere una specifica armata.

Il gioco dunque si svolge seguendo i vari obiettivi dei giocatori e consiste sostanzialmente nel dichiarare guerra ai territori avversari con il fine di completare il proprio obiettivo. Le modalità di attacco e difesa sono determinate dal lancio dei dadi: si può lanciare un massimo di tre dadi e poi a seconda del risultato più alto si avrà la vittoria dell’attacco o della difesa. Le specifiche comunque variano spesso e quindi in ogni versione del gioco sono indicate le modalità di attacco e difesa nel libretto delle istruzioni.

Risiko: perché è associato alla guerra

Chiaramente, la diffusione del Risiko ha provocato non poche controversie. Il tema effettivamente è delicato, la volontà di trattare lo sforzo bellico come un gioco ha fatto storcere il naso a più di qualcuno. La creazione del gioco nel secondo dopoguerra rappresenta però probabilmente una sorta di esorcizzazione del passato, una testimonianza che ormai, con la pace cha ha trionfato, si può tornare a parlare di guerra e a giocarci perché ormai è un demone superato.

Sul Risiko si sono diffuse le teorie più assurde, come quelle che avrebbe ispirato Hitler o altri grandi dittatori affamati di conquista, ma è chiaramente impossibile considerando che il gioco è stato inventato dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

Sicuramente si può ragionare sull’eventualità di giocare su un tema come quello della guerra, ma sostanzialmente è una cosa che avviene sempre, basti pensare ai tanti videogiochi, ma anche alle pistole giocattolo e ad altre armi. La guerra fa parte della cultura umana purtroppo e forse giocarci è anche un modo per esorcizzarla. Difficile che il Risiko abbia ispirato qualche guerrafondaio più di quanto abbiano fatto altri aspetti della vita quotidiana.

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