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Ho messo via è uno dei brani cult di Ligabue. Il suo testo è conosciuto a memoria dai fan di vecchia data, e come potrebbe essere altrimenti. Nel corso degli anni è entrato di diritto nell’elenco non meglio definito dei classici italiani degli ultimi 30 anni.

Pubblicato nel 1993, il singolo Ho messo via è stato presentato da Luciano Ligabue nell’album Sopravvissuti e sopravviventi. Ecco il testo completo e il senso del brano. Cosa voleva dirci il Liga in questa canzone divenuta poi celebre.

Ho messo via, significato

Mettere via gli oggetti è un gesto comune. Con un po’ di costanza si può tenere facilmente la propria casa in ordine. Mettere via dei sentimenti, invece, è ben altra cosa. Ci si può impegnare, lavorarci senza sosta e comunque non si avrà mai la certezza di riuscirci. Quando l’amore è stato così forte da lasciare un solco nel cuore, rimarginare la ferita è un po’ come giocare d’azzardo. L’esito non è mai garantito e gli elementi da tenere in conto, non controllabili da noi, sono innumerevoli.

Provare a mettere via lei, che così a lungo ha avuto un posto da regina nel suo animo, è un’impresa folle, destinata a fallire. Prova a fare dello spazio nella sua vita, per ripartire e lasciare magari entrare un’altra al suo posto. Sarà mai possibile?

Ho messo via, testo

Ho messo via un po’ di rumore

Dicono così si fa nel comodino c’è una mina

E tonsille da seimila watt

Ho messo via i rimpiattini

Dicono non ho l’età

Se si voltano un momento

Io ci rigioco perché a me, va

 

Ho messo via un po’ di illusioni

Che prima o poi basta così

Ne ho messe via due o tre cartoni

Comunque so che sono lì

Ho messo via un po’ di consigli

Dicono è più facile

Li ho messi via perché a sbagliare

Sono bravissimo da me

 

Mi sto facendo un po’ di posto

E che mi aspetto chi lo sa

Che posto vuoto ce n’è stato ce n’è ce ne sarà.

Ho messo via un bel po’ di cose

Ma non mi spiego mai il perché

Io non riesca a metter via te

 

Ho messo via un po’ di legnate

I segni quelli non si può

Che non è il male né la botta

Ma purtroppo il livido

Ho messo via un bel po’ di foto

Che prenderanno polvere

Sia su rimorsi che rimpianti

Che rancori e sui perché

Mi sto facendo un po’ di posto

E che mi aspetto chi lo sa

Che posto vuoto ce n’è stato ce n’è ce ne sarà.

 

Ho messo via un bel po’ di cose

Ma non mi spiego mai il perché

Io non riesca a metter via te

In queste scarpe

E su questa terra che dondola

Dondola dondola dondola

Con il conforto di

Un cielo che resta lì

Mi sto facendo un po’ di posto

E che mi aspetto chi lo sa

Che posto vuoto ce n’è stato ce n’è ce ne sarà

 

Ho messo via un bel po’ di cose

Ma non mi spiego mai il perché

Io non riesca a metter via

Riesca a metter via

Riesca a metter via te

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Luca Incoronato

Giornalista pubblicista, orgoglioso classe '89. Mai avuto alternative alla scrittura, dalle poesie d'amore su commissione in terza elementare al copywriting. Appassionato di cinema e serie TV, pare io sia riuscito a farne un lavoro