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Tim Burton 64 anni di età è il nuovo fidanzato di Monica Bellucci. La vita privata del regista, il patrimonio e come è la storia d’amore 

Tutto vero: è stata la stessa Monica Bellucci a confermare alla rivista francese Elle di avere una relazione con il noto regista statunitense Tim Burton. Lo amo, lo vivo come fidanzato ora inizierò a conoscerlo anche come regista ha dichiarato in sintesi la 58enne attrice italiana, già moglie, tra il 1999 e il 2013, dell’attore francese Vincent Cassell. Da mesi si rincorrevano gossip di una relazione tra i due, ma adesso la coppia ha deciso di uscire allo scoperto. Anche perché a breve i due lavoreranno insieme per la prima volta sul set del film Beetlejuice 2, diretto da Tim Burton e interpretato da Monica Bellucci (accanto a Michael Keaton, Winona Ryder e Willem Dafoe).

Per chi non lo conoscesse, Tim Burton è uno dei più noti e amati registi di Hollywood ormai da diversi anni. Nato a Burbank, in California, nel 1958, il fidanzato di Monica Bellucci ha quindi 64 anni d’età. Ha iniziato a lavorare giovanissimo come animatore alla Disney, per poi dedicarsi, all’inizio degli anni Ottanta, alla carriera da regista. Fin da subito, grazie a opere come Pee-wee’s Big Adventure (1985) e Beetlejuice – Spiritello porcello (1988), si è messo in luce come un regista di grande successo commerciale ma anche di vero e proprio culto, grazie al suo stile dark e all’ironia un po’ oscura. La crescente fama lo ha portato dunque a dirigere due grandi successi del cinema di supereroi, Batman (1989) e Batman – Il ritorno (1992), in cui ha consolidato le sue relazioni professionali con l’attore Michael Keaton e con il musicista e compositore Danny Elfman. In mezzo, nel 1990, il fidanzato di Monica Bellucci ha lanciato la carriera di Johnny Depp, protagoista del cult Edward mani di forbice.

Tra il 1989 e il 1993, Tim Burton è stato sposato con l’artista Lena Gieseke, lasciata per iniziare una relazione con l’attrice Lisa Marie, conosciuta sul set del film Ed Wood, da lui diretto nel 1994. Il regista californiano ha continuato a riscuotere un grande successo per tutti gli anni Novanta, anche virando verso la fantascienza, con il film Mars Attacks! (1996) e poi con il meno fortunato Planet of the apes – Il pianeta delle scimmie (2001), durante il quale ha conosciuto l’attrice Helena Bonham Carter, che è diventata stabilmente la sua compagna e da cui ha avuto due figli (Billy Ray, nato nel 2003, e Nell, nata nel 2007, entrambi con Johnny Depp come padrino). Nel frattempo, nel 1999 aveva anche diretto un altro horror di successo, Il mistero di Sleepy Hollow.

Altri successi per Tim Burton sono arrivati negli anni Duemila, grazie a film come Big Fish – Le storie di una vita incredibile (2003), La fabbrica di cioccolato e La sposa cadavere (entrambi del 2005). Negli anni successivi ha avuto un calo a livello di giudizio critico, lavorando a progetti sempre più commerciali, dal musical Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street (2007) ai nuovi progetti assieme alla Disney, come Alice in Wonderland (2010) e, più tardi, Dumbo (2019). In mezzo ci sono state anche opere come Dark Shadows e Frankensweenie (entrambi del 2012), Big Eyes (2014) e Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali (2016). Di recente, Tim Burton è tornato a far parlare di sé grazie al grande successo della sua serie tv su Netflix Mercoledì. Nel 2014, il regista statunitense ha poi annunciato la fine della sua relazione con Helena Bonham Carter.

Tim Burton patrimonio

Basta dare una lettura alla filmografia di Tim Burton per rendersi conto del patrimonio visto che è uno dei registi di maggiore successo di Hollywood da diversi anni, e che il recente successo della serie Mercoledì non ha fatto che confermare la sua fama. Fama che va ovviamente di pari passo anche con i lauti guadagni, tanto che è considerato uno dei registi più pagati al mondo, se non proprio il più pagato. Secondo alcune stime, il patrimonio del fidanzato di Monica Bellucci nel 2022 ammontava a circa 100 milioni di dollari.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.