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Chi è senza peccato The Dry è un film del 2020 diretto da Robert Connolly, con Eric Bana protagonista: la spiegazione del finale della pellicola.

Un film per amanti del thriller poliziesco, una produzione australiana che ha riscosso un buon successo di pubblico e di critica, e che si basa sull’omonimo romanzo della scrittrice Jane Harper. Stiamo parlando di Chi è senza peccato, pellicola del 2020 diretta da Robert Connolly e nota anche con i titolo originale di The Dry. Il protagonista, nei panni dell’agente federale Aaron Falk, è il noto attore Eric Bana, conosciuto al grande pubblico soprattutto per dei film girati all’inizio degli anni Duemila, come Black Hawk Down, Hulk, Troy e Munich. La trama di Chi è senza peccato – The Dry, vede il ritorno dell’agente Falk nella sua città natale, per assistere al funerale di un vecchio amico, suicidatosi dopo aver ucciso la moglie e il figlio. La famiglia del morto, però, chiede ad Aaron di restare in città e indagare sugli strani aspetti del caso, e lui accetta, anche se a malincuore. Il protagonista aveva infatti dovuto lasciare la città anni prima perché la gente sospettava avesse qualcosa a che fare con la morte della sua fidanzata Ellie, la cui famiglia ancora sospetta di lui. Il caso si rivela presto molto meno lineare di quanto inizialmente ipotizzato dalla polizia locale, e molti elementi della vicenda non tornano. Così, Aaron decide di approfondire, avvalendosi della collaborazione di Greg Raco (Keir O’Donnell), della polizia del posto, e i due capiscono che diverse persone in città non stanno raccontando la verità. Alla fine, scopriranno che il vero responsabile dell’omicidio della famiglia Hadler è stato il preside della scuola Scott Whitlam (John Polson), che voleva corprire con questo omicidio la verità sui soldi da lui sottratti ai fondi della scuola a causa dei debiti contratti col gioco d’azzardo.

Ma Chi è senza peccato – The Dry non finisce qui. Aaron torna nel finale nella zona rocciosa in cui lui e la sua fidanzata Ellie andavano spesso, prima che lei morisse: qui ritrova lo zaino di lei, in cui c’è il diario della ragazza, con la confessione degli abusi subiti dal padre Mal. In un flashback scopriamo che è stato proprio quest’ultimo, scoperto che la figlia voleva andarsene, a ucciderla, annegandola. Aaron prende lo zaino e torna in città, camminando lungo il letto del fiume, che ora è completamente asciutto.

Chi è senza peccato scena finale spiegazione

La spiegazione del finale di Chi è senza peccato – The Dry è ovviamente che adesso il protagonista andrà a ripulire il proprio nome e svelare la colpevolezza di Mal nell’omicidio di Eddie. La scena che lo vede camminare nel letto del fiume sciutto (che rimanda anche al titolo originale della pellicola) simboleggia il passare del tempo, dato che proprio nel fiume Ellie era stata annegata: per rivelare la verità, Aaron attraversa simbolicamente il luogo della morte della ragazza. Il titolo italiano, che è poi quello del libro di Jane Harper, sottolinea il collegamento tra i due casi del film, in cui un uomo viene accusato di un crimine che in realtà è stato commesso da altri.

Valerio Rossari

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.