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City Hunter è la nuova trasposizione di un celebre manga e anime giapponese, ora su Netflix: chi è Ryohei Suzuki, il protagonista de film?

Per chi era giovane alla fine degli anni Novanta è sicuramente un qualcosa che va visto: arriva su Netflix il nuovo film di City Hunter, che riprende il bizzarro detective e playboy Ryo Saeba. Il manga originale è stato pubblicato in Giappone tra il 1985 e il 1991, per poi arrivare in Italia tra il 1996 e il 1999, rivelandosi un grande successo e facendo da apripista alla serie anima vista nel nostro paese a partire dal 1997. In questa nuova trasposizione cinematografica (la seconda, dopo quella prodotta a Hong Kong nel 1993 con Jackie Chan protagonista), il ruolo di Ryo Saeba è stato affidato all’attore nipponico Ryohei Suzuki, probabilmente poco noto qui in Occidente. Suzuki è però un attore che ha lavorato molto nel cinema e nella televisioni giapponesi, ottenendo grande fama a partire dal 2013, quando vestì i panni del protagonista nel bizzarro film di supereroi Hentai Kamen. L’anno successivo ha poi avuto il ruolo principale nel musical rap Tokyo Tribe del noto regista Sion Sono. A partire dal 2015 ha iniziato a collaborare anche con un altro famoso autore giapponese, Takashi Miike, con cui ha lavorato prima in The Lion Standing in the Wind, e poi di nuovo in The Mole Song: Final (2021). Sempre in ambito cinematografico, Ryohei Suzuki ha recitato per il grande regista Hirokazu Kore-eda nel film del 2015 Our Little Sister. Nel 2017 ha poi ottenuto un importante ruolo televisivo, come protagonista della serie dedicata all’ispettore Zenigata, storico avversario di Lupin III. Nello stesso anno è stato lo scrittore per l’infanzia Kenji Miyazawa in un film biografico televisivo, e nel 2018 ha interpretato il samurai Saifo Takamori nella serie tv storica Segodon.

City Hunter Ryohei Suzuki vita privata

Ryohei Suzuki è nato il 29 marzo 1983 a Nishinomiya, nella Prefettura di Hyogo, nel Giappone meridionale. Ha studiato letteratura inglese, laureandosi in questa disciplina nel 2006 presso l’Università di studi stranieri di Tokyo, ma già durante gli anni da studente aveva iniziato a lavorare per il network televisivo NHK, avvicindandosi così alla recitazione. Sulla vita privata dell’attore protagonista del film di Netflix su City Hunter non si sa molto, ma risulta che Ryohei Suzuki sia sposato dal 28 luglio 2011 con una donna che lavora per un’azienda legata al web, i due si sono conosciuti nel 2005 quando l’attore era impegnato in uno shoot fotografico per marchio di moda. La coppia ha poi avuto una figlia il 17 dicembre del 2011. L’attore nipponico è però molto riservato in merito alla sua vita privata al punto tale che non si conosce il nome della moglie e nemmeno della loro figlia.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.