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Neymar si dispera – Fonte Twitter @guardian_sport

Due gare e altrettanti pareggi, questo il ruolino di marcia della nazionale olimpica del Brasile a Rio2016: sfida decisiva contro la Danimarca.

Dopo il pareggio contro il Sudafrica e quello dell’ultima gara con l’Iraq, il Brasile nella notte italiana scenderà di nuovo in campo a Salvador contro la Danimarca. La Selecao ha l’obbligo di battere i danesi, che nell’ultimo match hanno superato il Sudafrica portandosi in testa al girone con 4 punti. Sfida decisiva per Neymar e compagni che rischiano una clamorosa eliminazione da queste Olimpiadi. A parlare della selezione brasiliana è l’ex Udinese Zico, che attacca Neymar e la Selecao.

Le parole di Zico

L’attuale allenatore del Goa ha parlato della nazionale olimpica durante un evento organizzato a Rio, queste le sue dichiarazioni: “L’eliminazione del Brasile dalle Olimpiadi di Rio sarebbe una vergogna per ciò che rappresenta il calcio brasiliano, ma negli ultimi anni nel calcio del nostro paese c’è stata una vergogna dopo l’altra. Questa sarebbe l’ultima della serie. Sulle prestazioni del Brasile sta pesando la pressione del pubblico? Non credo, dovrebbe essere il contrario. La maglia della Selecao pesa troppo? Non scherziamo, io dico che quella di oggi è molto leggera. E’ fatta con un tessuto migliore di quelle dei miei tempi. Questo concetto non esiste al mondo”.

La bordata a Neymar

Zico ne ha anche per il capitano della selezione brasiliana, Neymar: “Il fatto di giocare in casa qui in Brasile dovrebbe essere un vantaggio. Se uno è bravo deve saper giocare davanti alla torcida, mostrare sul campo la gioia di stare in nazionale. Io la scusa della pressione non la accetto. Abbiamo la squadra per vincere. Nel torneo non ci sono spauracchi, ma i giocatori di oggi tendono a dimenticare di essere dei professionisti. Il capitano della nostra squadra è uno che non era degno di esserlo e doveva pensare solo a giocare il suo calcio”.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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