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WWE SmackDown report – Anche per lo show azzurro ultimo appuntamento prima di Royal Rumble.

SmackDown si apre con un segmento backstage tra Daniel Bryan, The Miz e Maryse: l’ex campione Intercontinentale vuole uno spogliatoio tutto per sé, Bryan rifiuta ma spiega anche che stasera avrà il suo rematch per il titolo in un Lumberjack match, contro Dean Ambrose.

– Randy Orton batte Luke Harper, via pin. Nel match interno alla Wyatt Family The Viper sconfigge l’avversario. A fine match Wyatt stringe la mano ad Orton e poi abbraccia Harper…colpendolo con la Sister Abigail! Che la Family si stia sfaldando?

– Mickie James è sul ring per farsi intervistare: spiega che rispetta la Bliss mentre non fa lo stesso con Becky Lynch. L’irlandese arriva per attaccarla ma la campionessa approda sul ring proprio per difendere la nuova alleata: in una situazione di 2 vs 1, le heel hanno di nuovo la meglio.

– Battle Royale: Mojo Rawley vince e guadagna un posto nel Royal Rumble match. Il membro degli Hype Bros fa fuori Tyler Breeze come ultimo contendente.

– AJ Styles è sul ring e mostra il poster di Royal Rumble, nel quale nonostante tutto è quasi invisibile rispetto a Cena. Il campione chiama il bostoniano sul ring ed inizia a ribadire come, senza di lui, sia stato proprio il Phenomenal One a portare avanti la baracca. Cena però rabbiosamente ricorda tutti gli anni al vertice in WWE e afferma che Styles è campione solo perché lui gliel’ha lasciato fare: si riprenderà il titolo a Royal Rumble.

– Dolph Ziggler batte Kalisto, via pin. Ziggler sembra voler infierire con una sedia ma Apollo Crews arriva e lo mette in fuga.

– Natalya vs Naomi non ha mai luogo perché Nikki Bella attacca la canadese nel backstage. Naomi vuole comunque un’avversaria: si presenta la campionessa Alexa Bliss, che però sottovaluta l’avversaria e va via senza concederle l’incontro.

– WWE Intercontinental Championship Lumberjack match: Dean Ambrose batte The Miz via pin e conserva la cintura.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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