Juventus Napoli formazioni ufficiali – Sarri schiera dal primo minuto Milik al centro dell’attacco. Zielinski parte dalla panchina.
JUVENTUS – Allegri conferma il 4-2-3-1, ma cambia gli interpreti. In porta ci sarà Neto con Lichtsteiner e Asamoah sulle fasce, mentre al centro giocheranno Barzagli e Chiellini. In mezzo al campo spazio a Marchisio e Khedira con Pjaca-Dybala-Mandzukic alle spalle di Higuain.
Juventus (3-4-1-2): Neto; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pjanic, Khedira, Asamoah; Dybala, Higuain, Mandzukic. All. Allegri
NAPOLI – Sarri opta per il solito 4-3-3 con Reina in porta. Spazio a Maggio a destra al posto dello squalificato Maggio con Albiol, Koulibaly e Strinic a completare il reparto difensivo. In cabina di regia giocherà Diawara con Hamsik e Rog ai suoi lati; in avanti chance dal primo minuto per Milik con Callejon ed Insigne a completare il tridente offensivo.
Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; Diawara, Hamsik, Rog; Callejon, Milik, Insigne. All. Sarri
Le dichiarazioni di Massimiliano Allegri
“Per lo scudetto a noi servono ancora un tot di vittorie, la Roma è diventata una squadra seria e tosta, siamo in testa e non dobbiamo sperare che le altre perdano, è il contrario. Vogliamo la terza finale di Coppa Italia di fila. Il Napoli sarà rabbioso dopo la sconfitta di sabato, domani è importante non prendere gol. Per riempirci il calendario sarebbe bello arrivare in fondo a tutte le competizioni. Ne abbiamo ancora 12 in campionato, più 2 sicure in Coppa Italia, e 1 certa in Champions, cercheremo di giocarne di più perché senza partite ci annoiamo. Semifinale di Coppa Italia, ma abbiamo ancora da giocare due partite. Intanto per riempire il calendario sarebbe bello arrivare in fondo a tutte le competizioni, soprattutto per riempire il calendario, così abbiamo più partite. Al momento mancano 12 partite di campionato, 2 di Coppa Italia sicure e una di Champions sicura, poi vediamo. Quindi ne mancano 12-14-15. Cercheremo di allungare le partite, aumentare le partite, ma soprattutto per riempire il calendario, altrimenti passare le settimane senza partite diventa noioso”.
