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La notizia sembra ormai nota: è stato raggiunto l’accordo tra l’entourage di Salah e il Liverpool. La palla adesso passa alla formazione capitolina che per un’offerta importante sarebbe disposta a cedere il suo gioiello. L’obiettivo del d.s. Monchi è abbassare il monte ingaggi della Roma e la partenza dell’egiziano potrebbe contribuire ad un ulteriore abbassamento del monte stipendi, visto che il suo sostituto (Papu Gomez o Berardi) non guadagnerà i 3,5 milioni netti percepiti dall’ex Chelsea. Gli addii di Szczesny, Vermaelen e Totti hanno già fatto risparmiare 7.2 milioni di euro netti, così come il rinnovo al ribasso di De Rossi. L’addio di Salah può così permettere il rinnovo di tutti i big, da Manolas a Nainggolan, e trovare i fondi sufficienti per i riscatti obbligatori già da tempo a bilancio (Perotti, Mario Rui, Fazio, Juan Jesus e Peres).

Dall’Inghilterra parlano di un’offerta di circa 40 milioni, ritenuta ancora non soddisfacente per la dirigenza giallorossa che insiste per alzare la proposta di altri cinque milioni. L’agente di Salah, Ramy Abbas Issa, ha condotto le trattative per il 24enne attaccante che già nel 2014 doveva trasferirsi al Liverpool ma poi andò al Chelsea. L’egiziano è pronto a firmare un contratto da 100mila sterline a settimana per un accordo da quasi 6 milioni a stagione.

Salah-Liverpool, per i Reds l’alternativa è Keita

Le richieste troppo alte della Roma hanno portato ad una fase di stallo della trattativa. Secondo quanto riporta Sky Sports UK, il Liverpool sta pensando anche ad altre opzioni, tra cui Keita Balde della Lazio. Secondo l’emittente satellitare, la Roma ha comunicato di non voler scendere sotto i 45 milioni di euro richiesti sin dall’inizio e per questo il Liverpool avrebbe deciso di intensificare i contatti per Balde Keita, in trattativa anche con la Juventus e il Milan. Una possibile strategia per alleggerire la posizione della Roma e trovare in un secondo momento l’accordo. Difficile parlare di rottura totale dell’affare.

di Giovanni Benvenuto

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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