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È un’estate da batticuore quella dei tifosi della Fiorentina. Dopo l’addio del “sindaco” Borja Valero, trasferitosi a Milano sulla sponda nerazzurra del Naviglio, con Kalinic e Bernardeschi pronti ad emulare lo spagnolo (ma con altri lidi in testa), nelle ultime ore si sarebbe levato un altro caso: quello inerente a Matias Vecino. Luciano Spalletti avrebbe infatti messo nel mirino proprio l’uruguaiano dei gigliati, individuato come rinforzo ideale per la mediana del biscione e già tra gli obiettivi del tecnico di Certaldo quando allenava a Trigoria.

INTER VECINO – SUL PIATTO 24 MILIONI, C’è IL Sì DEL CALCIATORE

Stando a quanto riportato dal giornalista Gianluca Di Marzio della redazione di Sky Sport, Walter Sabatini si sarebbe incontrato nelle ultime ore con il procuratore dell’ex Empoli Alessandro Lucci. La chiacchierata sarebbe sfociata in un’intesa di massima tra le parti, con il direttore sportivo nerazzurro ben disposto a sopperire alle richieste del proprio allenatore, pronto a retribuire la Viola secondo i termini prescritti nel contratto del centrocampista sudamericano, per una clausola rescissoria di circa 24 milioni di €.

Così facendo, la stessa Fiorentina si vedrebbe scavalcata: nel caso in cui Suning decidesse di adempiere ai termini contrattuali, l’accordo tra i toscani e il giocatore decaderebbe e l’Inter potrebbe passare direttamente alla formalizzazione del nuovo contratto. L’unico che potrebbe bloccare l’iter descritto sarebbe lo stesso Vecino, in quanto all’interno della clausola sarebbe previsto il nullaòsta del diretto interessato. Scende così l’ennesima “spada di Damocle”, sul calciomercato viola: Corvino dovrà gestire al meglio un caso spinoso, per di più su un prospetto caro a Pioli, in mezzo ad una vera e propria rivoluzione.         

Stefano Mastini

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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