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Continua il percorso netto della Roma in trasferta, vittoriosa al Franchi per 4-2. In virtù dei pareggi di Napoli e Inter, i giallorossi si avvicino maggiormente alle primissime della classe. Protagonista a sorpresa del match il brasiliano Gerson, lanciato da Di Francesco nel tridente d’attacco. L’ex Fluminese ripaga l’intuizione del tecnico con una doppietta di pregevole fattura. Dopo un primo tempo giocato alla pari dalla Fiorentina, che per due volte riprende la Roma con Veretout e Simeone, i padroni di casa cedono nella ripresa. Di Manolas su sviluppi da calcio d’angolo e Perotti nel finale le reti che regalano la vittoria ai giallorossi. Record per i capitolini, alla dodicesima vittoria consecutiva in serie A. Mai nessuno prima d’ora come la squadra di Di Francesco.

FIORENTINA

OK La poltrona del Cholito. Gran cross dalla sinistra di Biraghi, a cercare Simeone in area. L’argentino fulmina Fazio e quasi si siede sospeso in area per colpire il pallone di testa. Un mix di forza, tecnica e tempi di gioco per il Cholito. Da vero puntero argentino.

OK La reazione nel primo tempo. Nonostante la doppietta di Gerson, la Fiorentina non si disunisce e con il gioco e soprattutto la voglia di restare in partita, impatta il match in due occasioni. Dimostrazione di compattezza dei giocatori viola, bravi a non rimanere tramortiti dalla forza dei giallorossi.

KO La prestazione di Bruno Gaspar. Con un Dias molto ispirato sulla destra, il terzino portoghese pecca di coraggio e personalità rimanendo troppo basso, non dando quasi mai man forte alla manovra offensiva nel primo tempo. Scelta che pagherà nella ripresa, quando la Roma intuisce di poter spingere dalle sue parti, creando innumerevoli problemi alla difesa viola.

KO Quattro gol tra le mura amiche. Pur considerando il valore dell’avversaria, è sempre una nota negativa subire 4 reti nel proprio stadio. Salgono così a 17 i gol subiti dalla Viola in questo campionato. Una cifra sicuramente superiore ad una media che potrebbe consentire di confidare in velleità europee.

ROMA

OK Gerson is the new Berardi. Il più inatteso, il più discusso ma alla fine il più prezioso. Lanciato a sorpresa nel tridente d’attacco da Di Francesco, il brasiliano si regala i primi due gol in serie A. Due reti di pregevole fattura, partendo da destra e rientrando con il suo mancino. Tanti meriti al tecnico giallorosso che, con un lavoro partito da inizio stagione, sta ridando fiducia all’ex Fluminense, molte volte lanciato nella mischia nonostante un ambiente che non riponeva più fiducia sul ragazzo. Chapeau.

OK La forza del Ninja. Dopo una partenza un pizzico sotto le aspettative, di partita in partita Nainggolan sta aumentando i giri del suo motore. Sempre più decisivo il belga, che forse firma al Franchi la sua miglior prestazione stagionale. Corre per tutto il campo, recupera palloni decisivi e regala a Perotti uno splendido assist che mette la partita in cassaforte.

KO I leader sottotono. Considerando il risultato finale, forse non si tratta di una nota così negativa per la Roma, capace di vincere in un campo difficile come quello di Firenze pur senza l’apporto dei due giocatori forse più decisivi fino a questo punto, vale a dire Kolarov e Dzeko. Due gravi sbavature per l’esterno serbo, che si perde Dias in occasione del primo gol, e tiene in gioco Simeone sul secondo. Ancora a secco il bosniaco che, a differenza del solito, pecca di un pizzico di egoismo non favorendo come spesso gli capita la manovra offensiva.

KO La coppia di scorta Pellegrini-Gonalons. Non è mai semplice il ruolo della “riserva”, anche se di lusso viste le qualità di chi stiamo analizzando. Per permettere a Strootman a De Rossi di tirare il fiato, Di Francesco pesca dalla panchina con alterne fortune. Anche se Pellegrini non si può considerare propriamente una riserva, i minuti che ha già messo in campo parlano da soli, a non convincere maggiormente è stata la prestazione di Gonalons. Molto compassato nel proporre, perde un paio di palloni che potevano costare molto cari.

Il tabellino di Fiorentina-Roma

Fiorentina-Roma 2-4 [5’, 30’ Gerson (R), 9’ Veretout (F), 39’ Simeone (F), 50’ Manolas (R), 87′ Perotti (R)]

Fiorentina (4-3-3): Sportiello; Bruno Gaspar, Pezzella, Astori, Biraghi; Benassi, Badelj (dal 75′) Sanchez, Veretout; Gil Dias (dal 82′) Eysseric, Chiesa (dal 74′) Babacar, Simeone. Allenatore: Pioli.

Roma (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini (dal 71’) Strootman , Gonalons, Nainggolan; Gerson, El Shaarawy (dal 66’) Perotti, Dzeko. Allenatore: Di Francesco.

Ammoniti: Pezzella (F), Gonalons (R)

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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