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L’allievo che supera il maestro, o meglio il figlio che supera il papà. Justin Kluivert ieri ha realizzato un’incredibile tripletta nel match vinto per 5-1 dall’Ajax sul Roda. Un traguardo raggiunto all’età di 18 anni e che suo padre Patrick non era mai riuscito a realizzare. L’ovazione che gli ha tributato l’Amsterdam Arena a fine partita fa capire che forse ieri è nata definitivamente una stella. Tutti piedi per un talento sopraffino e genuino, con tanti margini di crescita e di miglioramento, ma che riesce già a far sognare.

JUSTIN KLUIVERT, TRA TAPPE BRUCIATE E SEGNI DEL DESTINO

Ma l’ascesa di Justin Kluivert ha radici ben più profonde.  Nato a Zaandam il 5 maggio del 1999, proprio come il padre ha fatto tutta la trafila delle giovanili dell’Ajax. E le sue qualità sono subito balzate agli occhi degli addetti ai lavori. Ed ecco che, a soli 16 anni, arriva l’esordio nell’Under 19 dei lancieri. Il buon Justin brucia le tappe e, nel giro di pochi mesi, si prende la scena a suon di gol e assist. Dopo un giro sulla giostra della seconda squadra, militante nella Serie B olandese, il figlio d’arte viene ritenuto pronto per il salto in prima squadra. È il 15 gennaio del 2017 il giorno del suo debutto in Eredivisie. La carta di identità di Kluivert junior dice 17 anni, 8 mesi e 10 giorni, quanti bastano per entrare nel mondo dei grandi. E come se non bastasse è da un suo dribbling che nasce l’azione che porta al rigore che sblocca il match, poi vinto dalla Ajax. Quando si dice i segni del destino…

JUSTIN KLUIVERT, LE CARATTERISTICHE

Justin Kluivert ha caratteristiche completamente diverse da quelle di suo padre, che era una prima punta pura. Il talento scuola Ajax è infatti un attaccante esterno agile e dotato di una grande tecnica. Può giocare indifferentemente sia a destra che a sinistra e la sua abilità nel controllare il pallone lo rende un autentico specialista del dribbling. Nonostante non giochi in posizione centrale, ha però un ottimo feeling con il gol, come dimostrato dalla tripletta di ieri, ma anche dalle cinque reti realizzate in quest’Eredivisie. E a tutto questo si aggiunge una visione di gioco strabiliante, che gli consente di verticalizzare e di sfornire assist in continuazione. Insomma, Justin Kluivert è un vero e proprio predestinato. Inutile dire che i suoi ampi margini di miglioramento, vista la sua giovane età, fanno pensare che su di lui si possa scatenare una vera e propria asta di mercato. L’Ajax si sfrega le mani, pensando all’ennesima plusvalenza della sua storia. Ma con lei gongola anche papa Patrick, perché, ancora una volta, buon sangue non mente.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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