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Il 2020 ha già avuto modo di proporre una miriade di attaccanti estremamente in forma, su tutti il nuovo cecchino del calcio mondiale Haaland, che con Salisburgo e Borussia Dortmund ha fatto (e sta facendo) letteralmente ammattire le difese avversarie. In Premier League ma anche in Europa League, invece, un altro giocatore sembra voler ripercorrere le medie del norvegese. Parliamo del portoghese Diogo Jota, qualche anno in più rispetto al biondo fuoriclasse del BVB ma anche qualità diverse, seppur efficaci.

Dopo un periodo in cui sembra vicino a perdere l’occasione giusta, il portoghese sta riuscendo a ritagliarsi uno spazio importante nell’economia del calcio inglese ed europeo. Non è affatto da escludere, peraltro, che tutto ciò possa portare in dote anche un trasferimento in un club di alto lignaggio, dopo prestazioni sempre più esaltanti.

Diogo Jota scatenato: può essere lui il futuro del calcio portoghese

Dopo gli inizi al Pacos de Ferreira, Diogo Jota assaggia subito l’opportunità di una big. Ma l’Atletico Madrid – che lo preleva per quasi 8 milioni di euro – in realtà non sembra ritenerlo altro se non una possibile plusvalenza. Il primo tentativo al Porto (9 gol in 37 partite) non sortisce gli effetti sperati. Poi arriva il Wolverhampton. E tutto cambia.

Diogo Jota ha l’umilità di ripartire dalla Championship, dunque una categoria inferiore rispetto a quelle precedenti. La mossa è giusta e i Wolves si ritrovano un talentino da 18 gol in stagione, che trascina la squadra in Premier League. Arriva dunque il riscatto dai colchoneros, con una spesa di 14 milioni di euro (e senza il controriscatto previsto dal contratto da parte dell’Atletico).

Anche la prima stagione in Premier League si rivela positiva per lui, che sigla 10 gol in 37 partite stagionali tra campionato e coppe. Il portoghese si toglie persino lo sfizio di raggiungere un record: diventa infatti il primo giocatore lusitano a segnare una tripletta in una gara di Premier League (4-3 contro il Leicester) dopo 11 anni. L’ultimo calciatore a compiere questa impresa fu un certo Cristiano Ronaldo, nel 2008, contro il Newcastle. Diogo Jota mantiene inoltre una grande costanza e, proprio aggrappandosi a essa, lavora per fare il salto di qualità. Che sembra essere arrivato proprio in questa stagione.

Numeri da capogiro

Finora, infatti, sono 12 i gol siglati in quest’annata. La maggior parte di questi realizzati tra qualificazioni ed Europa League “ufficiale”. Nonostante una carenza di reti in campionato (soltanto 3), Diogo Jota sta dando il meglio di sé nei palcoscenici europei. Specialmente nelle ultime settimane, in particolare, il ragazzo sta mostrando numeri da capogiro. In meno di 4 giorni Diogo Jota ha tirato per 5 volte in porta in tutte le competizioni, segnando 5 gol (e ottenendo, dunque, una percentuale di realizzazioni del 100%).

Incredibilmente, la statistica si ripropone uguale tenendo conto soltanto dell’Europa League. Nelle ultime 5 gare da lui giocate nella competizione, infatti, ha sempre segnato. Diogo Jota vanta inoltre un altro straordinario record, sempre in Europa League: è il terzo giocatore della storia – dopo Huntelaar e Dzeko – a segnare due triplette consecutive nella competizione. Prima dell’Espanyol, la vittima era stata il Besiktas, con il medesimo punteggio: 4-0.

Impossibile dunque non credere che Diogo Jota possa diventare un giocatore importante anche per la Nazionale maggiore portoghese, con cui ha già giocato 2 partite e vinto la Nations League. Nel segno di Cristiano Ronaldo ma anche, più semplicemente, di un talento da valorizzare e che merita di avere fortuna.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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