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La sconfitta di Conor McGregor contro Dustin Poirier è stata accolta con enorme stupore sia dagli addetti ai lavori che dal pubblico. Al di là del fatto che Poirier sembri ormai da 4 anni un lottatore decisamente più forte e completo rispetto a prima, ovviamente ha fatto molto rumore il KO subito da McGregor. L’irlandese è parso completamente spaesato, quasi fuori da sé stesso. Lo stesso McGregor, commentando quanto avvenuto dopo il match in conferenza stampa (e arrivando all’appuntamento con i giornalisti zoppicando) ha cercato di analizzare senza troppe scuse la situazione.

McGregor parla della sconfitta contro Poirier e risponde a Khabib

“Sinceramente ho il cuore a pezzi. Questo è uno sport che vive di alti e bassi ma io oggi non ho scuse. Dustin Poirier è stato fenomenale, sono contento per lui, ovviamente però per me è dura da mandare giù. Ma mi riprenderò, tornerò a sudare per rialzare la testa”, ha spiegato inizialmente l’irlandese.

McGregor ha poi voluto commentare la frecciata social lanciatagli da Khabib Nurmagomedov, il quale imputava al suo ex avversario il fatto di aver cambiato team, sparring e avversari e di come questo possa aver influito sul suo più recente risultato. “Il mio team non è mai cambiato dal primo giorno, serve rispetto. Ora capite com’è fatto questo, dietro la maschera che indossa? Comunque che vuole fare, torna o no? Se vuole continuare a mancare di rispetto a tutti noi, torni pure e rifacciamolo ancora. Io sono qui”.

Nonostante la pesante sconfitta, dunque, McGregor ha invitato nuovamente Khabib a tornare nell’ottagono. La cosa sembra ora abbastanza lontana ma, anche nel caso in cui Nurmagomedov tornasse, allo stato attuale delle cose difficilmente McGregor risulterebbe un avversario credibile. Con Poirier numero 1 conclamato della divisione, un Hooker sempre competitivo e l’esordio da fuochi d’artificio della leggenda ex Bellator Chandler, la situazione di McGregor diventa davvero da dentro o fuori.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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