Skip to main content

Le opere di William Shakespeare sono state trasposte al cinema in un’infinità di versioni, ma The Northman è probabilmente una delle più strane e originali. In realtà, più che una diretta ispirazione, il film di Robert Eggers è quasi un cugino alla lontana del celeberrimo Amleto, scritto dal drammaturgo inglese nei primissimi anni del Seicento. Non poteva essere diversamente, quando di mezzo c’è un regista come Eggers, noto per il suo stile inconfondibile, capace di mescolare cinema autoriale e di genere puro. Dopo il successo ottenuto con gli horror gotici e dall’ambientazione insolita The Witch (2015) e The Lighthouse (2019), il regista newyorkese ha virato verso l’action storico, non senza dimenticare le atmosfere orrorifiche e thriller delle sue opere precedenti. L’ispirazione principale di The Northman (2022) non è l’Amleto di Shakespeare, ma la vera storia che ispirò l’autore inglese nella scrittura della sua più nota tragedia. Stiamo parlando delle Gesta Danorum, un grande cronaca danese di epoca medievale, scritta presumibilmente all’inizio del Duecento, quindi quattro secoli prima dell’Amleto di Shakespeare. Il titolo è in latino, e significa “Le imprese dei Danesi”: il suo autore è Saxo Grammaticus, un importantissimo storico danese medievale, conosciuto anche in italiano come Sàssone il Grammatico. Il Gesta Danorum racchiude una raccolta di informazioni e storie su ciò che avvenne in Danimarca e al popolo danese nell’Alto Medioevo, ovvero nell’epoca che va dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente all’anno Mille. Un’epoca che vide i Danesi imporsi come uno dei popoli più potenti in Europa, muovendosi dalla Scandinavia e razziando e conquistando territori lungo tutte le coste europee. All’interno dell’opera di Saxo Grammaticus esiste una parte chiamata Vita Amlethi, cio “Vita di Amleto“, o più propriamente Amleth. È questo dispaccio da cui è tratta la vera storia da cui Shakespeare trasse spunto per la sua tragedia. Eggers ha ripreso dunque la storia reale (in realtà, un misto di storia e leggenda) per portare in scena in The Northman una versione non letteraria della storia di Amleto, con molti aspetti che nell’opera shakespeariana sono stati modificati od omessi. Per fare ciò, il regista statunitense in si è avvalso anche della collaborazione nella scrittura di Sjon, nome d’arte di Sigurjon Birgir Sigurdsson, un affermato poeta islandese. Il modello di riferimento di The Northman è quindi quello della saga epica vichinga, incentrata sulla vendetta di Amleto per la morte del padre. L’ ambientazione del film con Alexander Skarsgård e Nicole Kidman è quella dell’Islanda del X secolo, ed Eggers ha ricercato la verosimiglianza, anche andando a utilizzare lingue appropriate, come il norreno e lo slavo antico (che si possono ascoltare nella versione in lingua originale del film). Per questo motivo, The Northman ha avuto come consulente il professor Neil Price, archeologo inglese ed esperto di storia vichinga, che insegna all’Università di Uppsala, in Svezia.

Potrebbe interessarti anche: Chi è Bill Skarsgard: vita privata e nuovi film del protagonista di Clark su Netflix

The Northman è il prequel di True Blood

Online si è diffusa la voce secondo cui The Northman sia in qualche modo un prequel di True Blood, serie HBO andata in onda tra il 2008 e il 2014. In realtà si tratta solamente di una speculazione, nata da una battuta dell’attore protagonista di entrambe le opere, Alexander Skarsagard, ma tra il vichingo e il vampiro qualche collegamento c’è davvero. Infatti anche Eric Northman, protagonista di True Blood, discende da una stirpe vichinga: suo padre era un re dei vichinghi ucciso in una congiura.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.