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A muso duro è la canzone scelta da Sangiovanni per la serata di duetti: scopriamo il testo e il significato del brano di Pierangelo Bertoli.

Per la quarta serata del Festival di Sanremo 2022, è tempo dei duetti. Tutti si aspettavano sul palco dell’Ariston Madame. Sangiovanni ha si scelto di esibirsi con un brano famosissimo come A muso duro di Pierangelo Bertoli, ma non con la sua amica di scuola. Insieme al giovane artista c’è Fiorella Mannoia, che ha realizzato un brano leggendario con Bertoli, Pescatore. E’ quindi particolarmente emozionante vedere questo duetto: scopriamo il testo e il significato del brano.

A muso duro: il significato della canzone

A muso duro, edita nel 1979, è un vero e proprio sfogo di Pierangelo Bertoli che si scaglia contro un preciso mondo discografico che sta attento solo all’aspetto commerciale della musica che a quello artistico, pensando solo alle vendite. Bertoli invece vuole difendere la musica come arte andando sempre avanti “a muso duro”. L’interpretazione nel corso degli anni del brano scelto per stasera 4 febbraio da Sangiovanni si è poi ampliato in base al personale modo di ascoltare la canzone degli utenti. Con coraggio e determinazione si vuole affrontare la vita, con le sue difficoltà e le sue contraddizioni. L’esistenza mette l’essere umano in maniera cruda di fronte alle sfide da affrontare, che devono essere affrontare con piglio deciso.

A muso duro: il testo della canzone

E adesso che farò non so che dire
Ho freddo come quando stavo solo
Ho sempre scritto i versi con la penna
Non ho ordini precisi di lavoro
Ho sempre odiato i porci ed i ruffiani
E quelli che rubavano un salario
I falsi che si fanno una carriera
Con certe prestazioni fuori orario

Canterò le mie canzoni per la strada
Ed affronterò la vita a muso duro
Un guerriero senza patria e senza spada
Con un piede nel passato
E lo sguardo dritto e aperto nel futuro
Ho speso quattro secoli di vita
E fatto mille viaggi nei deserti
Perché volevo dire ciò che penso
Volevo andare avanti ad occhi aperti
Adesso dovrei fare le canzoni
Con i dosaggi esatti degli esperti
Magari poi vestirmi come un fesso
E fare il deficiente nei concerti

Canterò le mie canzoni per la strada
Ed affronterò la vita a muso duro
Un guerriero senza patria e senza spada
Con un piede nel passato
E lo sguardo dritto e aperto nel futuro
Non so se sono stato mai un poeta
E non mi importa niente di saperlo
Riempirò i bicchieri del mio vino
Non so com’è però vi invito a berlo
E le masturbazioni cerebrali
Le lascio a chi è maturo al punto giusto
Le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto

Canterò le mie canzoni per la strada
Ed affronterò la vita a muso duro
Un guerriero senza patria e senza spada
Con un piede nel passato
E lo sguardo dritto e aperto nel futuro

Canterò le mie canzoni per la strada
Ed affronterò la vita a muso duro
Un guerriero senza patria e senza spada
Con un piede nel passato
E lo sguardo dritto e aperto nel futuro
O se avrò soltanto luoghi sconosciuto

Canterò le mie canzoni a tutti loro
E alla fine della strada
Potrò dire che i miei giorni li ho vissuti

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Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno