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Giorgia ieri e oggi: com’è cambiata negli anni la cantante di Parole dette male a Sanremo 2023. Ricordate il fallimento all’Ariston con la canzone E poi

Com’è cambiata Giorgia dall’esordio a Sanremo con E poi alla sua partecipazione al Festival 2023 condotto da Amadeus. Una vera e propria metamorfosi per la cantante, che non ha mai perso la propria innegabile eleganza, passando però da uno stile all’altro, a seconda del tempo e della propria evoluzione personale. Negli anni ’90, quando di fatto ha esordito, presentandosi all’Ariston nel 1993 e stupendo l’Italia intera con la sua voce angelica, lo stile di Giorgia era acqua e sapone. Basta questa espressione per definirlo, senza se e senza ma. Non puntava ad apparire, se non attraverso la sua dote naturale al momento del canto. Anche il vestiario era decisamente minimale, e così Pippo Baudo la lancia dinanzi all’orchestra come se fosse vestita per uscire con le amiche. Una gran differenza rispetto alla preparazione odierna, che anche per i givoani passa attraverso accordi con brand celebri e professionisti del look al seguito. Divenuto celebre il suo caschetto alquanto mosso, che giungeva fino al mento e non oltre, realizzato in maniera decisamente vaporosa. Da qui è poi passato al mullet americano, che solitamente è in versione maschile, ma lei lo ha sfoggiato con stile nel 1995, anno in cui ha vinto Sanremo tra i Big. Ma che vuol dire mullet? Capelli più corti nella parte alta della testa, e spesso ancor di più ai lati, e più lunghi sulla nuca. Nel suo caso con un effetto voluminoso garantito dai ricci.

Ne è passato di tempo da allora e Giorgia appare molto più attenta al proprio look, il che, come detto, è simbolo di un’evoluzione a livello personale, che segue di pari passo il cambiamento del suo aspetto estetico. Dal caschetto al mullet, fino ai capelli cortissimi e, infine, nuovamente lunghi, stavolta portati molto lisci. I ricci con look mosso hanno poi fatto ritorno, senza essere mai abbandonati del tutto, ma sono stati alternati ad altre soluzioni estetiche. Ha iniziato a fare la propria comparsa costante anche il trucco, pur non avendo problemi a mostrarsi del tutto struccata e al naturale, nonostante il passare degli anni. Giorgia ha infatti 51 anni, essendo nata a Roma il 26 aprile 1971. Oggi Giorgia è tornata a sfoggiare un taglio più corto, generalmente scalato, così da ottenere look naturali e morbidi. Grande curiosità per le sue serate di Sanremo 2023, così da scoprire in che modo saprà stupire il proprio pubblico, al di là della propria voce da sogno.

Giorgia l’esordio con E Poi

Giorgia ha fatto la storia della musica italiana e il suo nome è come se fosse sempre esistito nella nostra cultura, e per certe generazioni è così, al punto da faticare a immaginare un tempo in cui la cantante non era altro che una giovanissima alle prime armi. Dobbiamo tornare indietro ai primi anni ’90, precisamente 1994, quando venne lanciata tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo con un brano destinato a essere cantato ancora oggi, osannato in Italia e all’estero: E poi. Un po’ d’attesa per lei c’era, avendo vinto l’anno prima Sanremo Giovani con Nasceremo. La sua canzone, però, nonostante un’esecuzione da sogno, non convinse fino in fondo, fallendo nell’ottenere l’immediato successo che avrebbe meritato. Quello è fortunatamente giunto in seguito. Arrivò soltanto settima quell’anno ma, da vera combattente, non si è data per vinta, anzi. Il suo talento era innegabile e nel tempo trascorso fino al suo nuovo Sanremo, pubblicò l’album GIORGIA e duettò con artisti come Pavarotti, Sting, Bocelli e Bryan Adams. Tutto ciò la preparò per giungere nuovamente all’Ariston, stavolta da protagonista, vincendo nel 1995 con la hit Come saprei, per la quale vinse anche il Premio della Critica, divenendo la prima nella storia della kermesse musicale a riuscire nella doppietta.

Sanremo Giorgia E poi

Luca Incoronato

Giornalista pubblicista, orgoglioso classe '89. Mai avuto alternative alla scrittura, dalle poesie d'amore su commissione in terza elementare al copywriting. Appassionato di cinema e serie TV, pare io sia riuscito a farne un lavoro