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Note di calcio è una rubrica settimanale che mira a far conoscere gli inni delle squadre di calcio di tutto il mondo. Ogni società di calcio che si rispetti ha un proprio brano rappresentativo, molto spesso però sono i tifosi stessi a non conoscerne la storia e le origini. Maidirecalcio.com proverà a narrare quest’ulteriore aspetto del calcio con la speranza di regalare a tutti i suoi lettori emozioni, ricordi e magari anche un pizzico di nostalgia.

QUEL CUPO SOBBORGO – La Germania, terra d’opportunità, è oggi il lido di tutti coloro che vogliono emergere, vivere al meglio delle loro possibilità. Realtà politica, sociale e sportiva, diventa difficile pensare ad angoli cupi sparsi qua e la dove tutto ancora è fatiscente, rozzo. Eppure, scovando bene tra le tante guide, un posto dove proprio è meglio non andare c’è. Quel luogo si chiama St.Pauli, quartiere di Amburgo affacciato sul fiume d’Elba in prossimità del porto. Nascondiglio per prostitute, ruffiani, spacciatori e criminali, St.Pauli vive la sua personale passione per il calcio grazie al  Fußball-Club St. Pauli von 1910, squadra militante nella Zweite Liga tedesca, seconda divisione tedesca, e che incarna al meglio lo spirito ribelle di chi non vince mai ma che cerca d’occuparsi di temi legati alla lotta contro l’omofobia ed il razzismo, con tifosi avvolti tra le bandiere di pirati e di Che Guevara, legati dal ed al comunismo ed all’atteggiamento punk stile anni ’80. Il tutto riflette in un motto semplice ed incidente allo stesso tempo che recita:“Rifiutiamo tutto ciò che è sistema, una filosofia di vita incisa sul cuore prima che sulla maglia del club”.

LA SQUADRA DI TUTTI – Negli ultimi anni St. Pauli si è reso protagonista di numerosi eventi, tra cui il mondiale per nazioni non riconosciute, l’amichevole contro Cuba per solidarietà a Castro e l’organizzazione d’un torneo per rifugiati politici. Il club, il cui proprietario è Corny Littmann, primo Presidente d’una squadra di calcio ad aver ammesso la propria omosessualità, è costituito da un modello democratico di proprietà fondato su azione popolare. I veri padroni, di fatto, sono gli stessi tifosi che la domenica si riversano in massa allo stadio e che hanno uno stretto rapporto con gli organi dirigenziali.. La società vanta più di 11 milioni di fan nel mondo e circa 200 club affiliati alla tifoseria, uno anche a Genova; numeri folli ottenuti grazie al costante impegno sociale. Una realtà sportiva, sociale e culturale nata in un ambiente difficile, cresciuta con ideali e nel rispetto delle minoranze.

IL LEGAME CON GLI AC/DC: HELL’S BELLS – Lo spirito forte e ribelle del St. Pauli non poteva non sposarsi con uno dei gruppi rock più famosi di tutti i tempi, gli AC/DC. Gruppo australiano composto per lo più da britannici, gli AC/DC vantano più di 200 milioni di dischi venduti nel mondo, di cui solo 71 milioni negli Stati Uniti. Fra i brani più conosciuti della band si possono citare Highway to Hell, dall’omonimo album, Back in Black ed Hell’s Bells, dall’album Back in Black. Secondo la RIAA (Recording Industry Association of America), Back in Black è il secondo album più venduto di tutti i tempi (50 milioni di copie in tutto il mondo) dopo Thriller di Michael Jackson.

E’ proprio il celebre brano Hell’s Bells ad accompagnare le gesta casalinghe del St. Pauli. Scritta nel 1980 per commemorare la scomparsa del cantante del gruppo Bob Scott, morto nello stesso anno a Londra per problemi legati all’alcool, la canzone si apre con tredici rintocchi di campana a morto, registrati presso un campanile detto Carillion, che fa parte di un monumento ai caduti della Seconda guerra mondiale presso Loughborough, nel Leicestershire. Le stesse introducono uno dei riff (successione di note con una propria identità espressiva) di chitarra più famosi di Angus Young, che precede l’ingresso della strumentazione del gruppo al completo. Nelle esibizioni live degli AC/DC, Hell’s Bells viene introdotta dal cantante Brian Johnson, che a colpi di martello fa vibrare la campana con forgiato il logo del gruppo. La bellezza di questo brano ha permesso il suo utilizzo in numerosi contesti quali colonne sonore di film e cerimonie d’apertura di manifestazioni sportive.

Non si è soliti associare un brano del calibro di Hell’s Bells ad una squadra di calcio. L’ambiente di St. Pauli ha sicuramente aiutato questa comunione che consente di incarnare negli avversari quel sentimento di paura e sconforto protagonista del testo. La cosa certa è che al St. Pauli non interessa la vittoria, molto più importare è difendere i valori per i quali i propri tifosi sono così tanto fieramente bastardi.

Di seguito il testo, la traduzione e due video, di cui uno live durante l’ingresso in campo del St. Pauli nel suo stadio, il Millerntor-Stadion, in un derby del 2010 contro l’Amburgo:

I’m a rolling thunder, poutin rain    (Sono un tuono che rimbomba, una pioggia battente)

I’m comin’ down like a hurricane      (Sto arrivando come un uragano)

 My lightning’s flashing across the sky    (Il mio fulmine sta illuminando tutto il cielo)

 You’re only young but you’re gonna die      (Sei ancora giovane ma stai per morire)

I won’t take no prisoners, won’t spare no lives   (Non farò prigionieri, non risparmierò vite)

 Nobody’s putting up a fight     (Nessuno avrà modo di lottare)

 I got my bell, I’m gonna take you to hell (Ho la mia campana, ti porterò all’inferno)

 I’m gonna get ya, Satan get ya   (Io ti avrò, Satana di avrà)

Hell’s Bells            (Le campane dell’inferno)

Yeah, Hell’s Bells    (Si, le campane dell’inferno)

You got me ringin’ Hell’s Bells  (Ci sono io a suonare per te le campane dell’inferno)

My temperature’s high, Hell’s Bells   (La mia temperatura è alta, le campane dell’inferno)

I’ll give you black sensations up and down your spine (Ti provocherò sensazioni oscure, su e giù per la schiena)

 If you’re into evil you’re a friend of mine (Se sei dentro al male sei un mio amico)

 See my white light flashing as I split the night (Guarda la mia luce bianca che illumina mentre lacero la notte)

 Cause if Good’s on the left,  (Perché se Dio e i suoi sono a sinistra)

 Then I’m stickin’ to the right  (Allora io mi tengo a destra)

I won’t take no prisoners, won’t spare no lives  (Non farò prigionieri, non risparmierò vite)

 Nobody’s putting up a fight   (Nessuno avrà modo di lottare)

 I got my bell, I’m gonna take you to hell  (Ho la mia campana, ti porterò all’inferno)

 I’m gonna get ya, Satan get ya (Io ti avrò, Satana di avrà)

Hell’s Bells   (Le campane dell’inferno)

Yeah, Hell’s Bells  (Si, le campane dell’inferno)

You got me ringin’ Hell’s Bells  (Ci sono io a suonare per te le campane dell’inferno)

My temperature’s high, Hell’s Bells  (La mia temperatura è alta, le campane dell’inferno)

Hell’s Bells, Satan’s comin’ to you   (Le campane dell’inferno, Satana sta venendo da te)

Hell’s Bells, he’s ringing them now  (Le campane dell’Inferno, le sta suonando ora)

 Hell’s Bells, the temperature’s high (Le campane dell’Inferno, la temperatura è alta)

 Hell’s Bells, across the sky   (Le campane dell’Inferno, attraverso il cielo)

 Hell’s Bells, they’re takin’ you down  (Le campane dell’Inferno, ti stanno prendendo)

 Hell’s Bells, they’re draggin’ you around  (Le campane dell’Inferno, ti stanno trascinando in giro)

 Hell’s Bells, gonna split the night  (Le campane dell’Inferno, fenderanno la notte)

 Hell’s Bells, there’s no way to fight, yeah  (Le campane dell’Inferno, non c’è modo di lottare)

 Ow, ow, ow, ow   (Ow, ow, ow, ow)

Hell’s Bells  (Le campane dell’inferno)

https://www.youtube.com/watch?v=gKCtcLZmpo4

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita alla SEO non posso più farne a meno

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