Hakim Ziyech, il nuovo gioiello della corona d’Olanda

Hakim Zijech

Calhanoglu del Leverkusen è attualmente il più grande specialista sui calci piazzati, ma in Eredivisie c’è già chi può ambire al primato del turco delle “aspirine”: si tratta di Hakim Ziyech. Classe 1993, alto un metro e ottanta, Ziyech si è trasferito nel corso di questa stagione dall’Heerenveen al Twente per la somma di tre milioni e mezzo di euro. L’olandese, dalle origini marocchine, è stato una delle piacevoli sorprese della scorsa Eredivisie, realizzando 11 reti e 10 assist nel club di Frisia. Quest’anno ha già migliorato il suo personale score con la maglia dei Tukkers, collezionando 13 gol e 9 passaggi vincenti con la stagione che deve ancora concludersi.

Ziyech è un trequartista puro, che può essere schierato sia come centrocampista a sinistra che come ala destra dove può rientrare e liberare il suo terrificante mancino. Nella formazione tipo del tecnico Schreuder, Ziyech è la chiave di tutto il gioco, le azioni più importanti passano dai suoi piedi: nel 4-2-3-1 dei Tukkers il giovane trequartista ha il compito di innescare le ali Corona (accostato al Napoli) e Mokhtar, oltre alla punta Luc Castaignos, troppo frettolosamente lasciato andare via dall’Inter.

Parliamo del classico numero 10, abilissimo sui calci piazzati, pericoloso sia sulle punizioni dal limite sia dalla lunga e media distanza, insieme a Schone (Ajax) è il giocatore più determinante dell’Eredivisie su palla da fermo. Possiede un piede sinistro eccezionale, ma utilizza in maniera discreta anche il destro, ha piena fiducia nei suoi mezzi tecnici e spesso cerca la grande giocata, specialista nelle conclusioni da posizioni siderali. E’ la mente della squadra, le sue aperture sono fondamentali per gli inserimenti dei suoi compagni: dotato di un lancio millimetrico, le sue verticalizzazioni sono una delle armi vincenti del Twente. Il ragazzo forse deve mettere qualche chilo in più, non possiede quel cambio di passo necessario per saltare l’uomo, ma sopperisce alla struttura esile grazie alla sua enorme tecnica.

LE GIOCATE Contro il De Graafschap ha sicuramente realizzato uno dei più bei gol della KNVB Beker (Coppa d’Olanda): tunnel a centrocampo nei confronti del diretto avversario, il tempo di alzare la testa per vedere il portiere fuori dai pali e conclusione direttamente da 50 metri che lascia l’estremo difensore inerme, spettatore diretto di una grandissima giocata.

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Nei quarti Ziyech decide di offrire l’ennesimo grande spettacolo, questa volta ai danni dell’AZ: prima offre una palla d’oro a Castaignos per il momentaneo 1 a 0, poi decide di mettersi in proprio e al 44’ del primo tempo riesce a girarsi nonostante la carica di un avversario e a scagliare un pallone di destro all’incrocio dei pali. Al 62’ concede il bis, stavolta con il suo piede naturale. Una partita memorabile che ha permesso al Twente di raggiungere le semifinali di coppa contro il Pec Zwolle: in una stagione avara di successi, visto che i Tukkers occupano la nona posizione in campionato, puntare alla vittoria della KNVB Beker potrebbe dare un sapore diverso all’intera annata e garantire al club l’accesso alle competizioni europee così da aver modo di lanciare questo talento nel calcio che conta.

Ziyech ha giocato in tutte le nazionali giovanili olandesi e nelle quattro presenze con l’Under 21 ha trovato per ben due volte la via del gol, ma le sue prestazioni non sono bastate per superare i pari età del Portogallo nei playoff che garantivano la qualificazione agli Europei di categoria che si terranno in estate in Repubblica Ceca. Visto le grande giocate che sta offrendo in Eredivisie sicuramente ben presto Hiddink lo prenderà in considerazione per la Nazionale maggiore al fine di rincorrere una complicata ma molto preziosa qualificazione agli Europei del 2016.

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