Il difensore del Napoli Raul Albiol ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della prossima sfida di Europa League che vedrà il Napoli contro il Villareal allo Stadio San Paolo, match valido per il ritorno dei sedicesimi di finale della competizione. Queste le parole del centrale azzurro: “Dobbiamo stare calmi e prepararci bene mentalmente. Per noi questa sfida è importante, vogliamo andare avanti, ma sappiamo che è dura. Loro giocano bene, ma in casa con i nostri tifosi possiamo ribaltare il risultato e andare avanti. Contro il Milan volevamo vincere, alla fine abbiamo solo pareggiato, ma è lunga. Siamo in corsa per lo scudetto, anche per il secondo posto che vale la Champions diretta, mancano 12 partite. Certo sono tutte difficili, ma dobbiamo stare tranquilli e continuare così tutti insieme. Il campionato riparte lunedì, non ci pensiamo. In Europa League vogliamo arrivare fino alla fine, l’anno scorso ci siamo fermati in semifinale e quest’anno vogliamo la finale. Siamo motivati ad andare avanti in Europa League, poi siamo secondi ed è una motivazione forte. Siamo tutti disponibili e domani c’è l’opportunità di vincere dopo tre partite, questa è la mentalità della squadra”.
“Noi pensiamo a vincere, non ad altro, questa della pressione è una stronzata. Pensiamo solo a vincere tutte le partite, io in campo non penso a nient’altro. Siamo in corsa per la Champions diretta e per il sogno scudetto, non c’è pressione in più di altre volte. Continuiamo allo stesso modo. Dobbiamo recuperare un gol ed essere bravi in difesa, in casa creiamo sempre tanto. All’andata la partita l’abbiamo fatta noi, abbiamo perso per una punizione sul finale, ma è stata una buona prova. Higuain non segna da due gare, l’altra ha giocato venti minuti. Non deve vincere da solo, ha fatto tanto, ora dobbiamo fare gol anche noi difensori ed i centrocampisti. La mia miglior stagione in azzurro? Mister Sarri mi fa migliorare. Il primo giorno mi ha detto di cambiare alcune cose a livello difensivo ed io ho fatto tutto per applicare la sua idea. Siamo felici con la sua mentalità e la sua idea di gioco, ora arrivano tre mesi importanti per finire bene. Non so se mi farà giocare. E’ qui vicino, se mi vede stanco (ride, ndr)”.
