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Marcel Desailly, ex calciatore di Milan, Chelsea e pilastro della Nazionale francese di qualche anno fa, è intervenuto in occasione delle riprese del film della Carlsberg per Euro 2016, “La Revolution”: la birra ufficiale di Euro 2016 per festeggiare ha avuto l’idea di produrre un film, ambientato durante la rivoluzione francese sul finire del 18° secolo, sottolineando solidarietà e unità tipiche del tifoso vero. Protagonista delle rirpese un Desailly eroe rivoluzionario, che ruba agli aristocratici i biglietti della partita per donarli ai tifosi. Solo certezze per l’ex calciatore transalpino, che vede la selezione dell’amico e attuale ct Deschamps come seria candidata per la vittoria finale di questo Europeo, che si disputerà proprio in Francia. Queste le parole di Marcel Desailly: “Credo che la Francia abbia un’ottima squadra con grandi individualità, è migliore di quella che vinse il torneo 16 anni fa. Bisognerà vedere se riusciranno a far gruppo per vincere. Gli unici dubbi riguardano il collettivo, mentre sulle qualità esistono solo certezze”.

Rispetto alla mia generazione vedo molto più talento. I calciatori dai quali mi aspetto di più? Ci aspettiamo un Paul Pogba definitivamente al top e che Griezmann confermi le sue doti, in modo tale da diventare fondamentale. Poi c’è anche Varane chiamato a diventare il leader della nostra difesa. Il morale è davvero alto. Quando sei calciatore pensi a te stesso e ai problemi che hai, ma le disavventure di Benzema e Valbuena non stanno influenzando per niente lo stato d’animo della squadra. Sono i media che continuano a parlarne. La situazione è serena, ve lo assicuro”. Desailly fu protagonista del grande momento della Francia nel biennio 1998-2000, quando si laureò campione del mondo nel Mondiale giocato in casa, vincendo la finale contro il Brasile, e campione d’Europa due anni dopo, nell’edizione Belgio-Paesi Bassi, con la finale di Rotterdam vinta proprio contro l’Italia ai golden goal.

 

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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