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(fonte foto: giana erminio)

(fonte foto: giana erminio)

Ricomincia dalla Giana Erminio, Gullit Okyere, che racconta le origini del suo nome: “Mio padre era tifoso del Milan di Gullit”

Gullit Asante Okyere sembrava essere una delle più grandi promesse del calcio italiano, ma dopo le ottime prestazioni nelle giovanili dell’Atalanta si era un po’ perso. L’attaccante classe 1988, nato in Italia da genitori ghanesi, torna così a giocare tra i professionisti con la maglia della Giana Erminio. Negli ultimi anni Gullit Okyere ha guidato la Grumellese dall’Eccellenza alla Serie D grazie ai suoi gol ed i suoi assist. La punta italiana, dopo l’esperienza all’Atalanta, era finito in Serie C2 nella Caravaggese con la quale era retrocesso in Serie D. Dopo alcuni anni nelle categorie inferiori Gullit torna tra i professionisti, grazie alla Giana Erminio che ha deciso puntare su di lui.

GULLIT – Sul sito ufficiale del suo nuovo club, Okyere si è raccontato ed ha svelato alcune curiosità sul suo nome: “Gullit è il mio nome proprio, perché mio padre è un tifoso milanista e nell’88, quando sono nato, era il periodo del grande Milan degli olandesi e quindi mi ha chiamato così in onore del grande Ruud Gullit. Asante, invece, è il mio secondo nome”.

RITORNO – L’ex attaccante dell’Atalanta, infine, ringrazia la Giana Erminio per aver puntato su di lui e ricorda le gioie vissute nell’ultima stagione con la maglia della Grumellese. Nella passata stagione infatti Okyere si è messo in evidenza in Serie D, essendo il secondo miglior marcatore del girone B con 22 reti. Statistiche che hanno convinto la società di Gorgonzola a puntare sull’attaccante italiano: “Ritorno nei professionisti dopo tre anni importanti alla Grumellese, dove abbiamo sofferto e gioito insieme con la promozione e quest’anno abbiamo guadagnato una bella salvezza dove ho giocato una delle mie migliori stagioni in termini di realizzazioni . La chiamata della Giana mi ha sorpreso, è una bella occasione, ma in questi anni desideravo tornare nei professionisti. Per questo ringrazio il mister e la società per avermi dato questa possibilità”.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita alla SEO non posso più farne a meno

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