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Stefano Okaka, Anderlecht - FOTO @Twitter

Stefano Okaka, Anderlecht – FOTO @Twitter

Dopo la negativa esperienza con la Sampdoria, per Stefano Okaka si profila un’altra burrascosa fine dei rapporti con un altro club. Si tratta dell’Anderlecht, sua attuale squadra, che ha pubblicamente criticato l’attaccante scuola Roma per bocca del direttore sportivo dei biancomalva, Herman Van Holsbeeck, affermando: “Okaka deve lavorare per tornare in forma dal momento che è in sovrappeso dal nostro allenatore. Al momento nel reparto offensivo disponiamo del solo Idrissa Sylla, ma prenderemo qualcuno rapido e brevilineo. Per quanto riguarda Okaka, il ragazzo potrebbe essere ceduto se dovesse pervenirci una offerta che riterremo conveniente”.

PISTA CINESE

Okaka si sta allenando in questi giorni con la squadra B dell’Anderlecht e sembra proprio che manchi veramente poco per l’addio tra le parti, con la compagine cinese dello Jiangsu che lo avrebbe cercato nelle scorse settimane. Si parla di una proposta pervenuta alla società belga di 12 milioni di euro, con l’attaccante di origini nigeriane che andrebbe a sua volta a percepire 4,5 milioni di euro a stagione dal club che appartiene al gruppo Suning, protagonista di recente dell’acquisizione dell’Inter dalle mani di Erick Thohir. Per Okaka quella vissuta in Belgio è stata un’ottima stagione con 17 gol Jupiler League, a quanto sembra però non è bastato affinché l’Anderlecht ed il giocatore andassero avanti insieme.

GIRAMONDO

Okaka, che da pochissimo si è affidato al procuratore Beppe Bozzo, poco tempo fa ha anche scritto un messaggio di ripicca sul proprio profilo ufficiale Twitter poi cancellato, nel quale parlava di poca riconoscenza dopo i gol segnati nell’ultimo campionato. A 26 anni sono già tante le squadre nelle quali il ragazzo ha giocato: compreso l’Anderlecht se ne contano 9, dalla Roma che lo ha fatto esordire tra i professionisti a settembre del 2005, per poi militare in prestito con Modena, Brescia, Fulham e Bari prima di essere acquistato dal Parma nel 2012. Qui Okaka gioca poco e passa allo Spezia in Serie B, dove si ritaglia uno spazio importante. Poi nel 2014 si accasa alla Sampdoria per poi trasferirsi esattamente un anno fa in Belgio.

CHIUDETE LA BOCCA

A difendere Okaka ci pensa il suo entourage che afferma: “Queste voci non corrispondono al vero, Stefano è un giocatore dal fisico statuario ed è normale che calciatori dotati di una certa stazza impieghino un pò di più per raggiungere il top della forma. Chi dice queste cose in maniera gratuita su Okaka dovrebbe tenere la bocca chiusa perché si tratta di un grandissimo professionista”.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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