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L’Inter non è un club per deboli di cuore. Questo Stefano Pioli lo sapeva al momento del suo insediamento, e lo sto comprendendo meglio ogni giorno che passa sulla panchina nerazzurra, dopo la grana Gabigol – finalmente rientrata, almeno apparentemente – a tenere tutti sull’attenti ci pensano le voci di calciomercato, la cui apertura è ormai dietro l’angolo. I nomi su cui concentrarsi sono Ever Banega e Roberto Gagliardini, rispettivamente in uscita e in entrata. Per quanto concerne l’argentino ex Siviglia, il tutto – nemmeno a dirlo – avviene sulla rotta Cina-Italia; il trequartista originario di Rosario sarebbe entrato nel mirino dello Shangai SIPG di André Villas Boas e del Tianjin di Fabio Cannavaro. Entrambe le società sarebbero pronte a depositare un’offerta ‘monstre’ che oscillerebbe intorno ai 25-30 milioni di euro.

Inter tentata, Banega ghiotto affare

I nerazzurri sarebbero tentati di acconsentire alle proposte cinesi riguardanti l’albiceleste. Una somma del genere per un giocatore quasi trentenne fa gola, soprattutto pensando a come Banega si sia accasato a Milano a fine contratto. Traduzione: plusvalenza netta per l’Inter. Una ‘boccata di ossigeno’, nonché di liquidi, per rimettere a posto un po’ il bilancio ed evitare sguardi al vetriolo da parte dei commissari Uefa facenti parte dell’organo di controllo del Fair Play Finanziario. Ma non si parla solo di uscite, con Kondogbia ancora in dubbio, il nome nuovo nella testa di Ausilio sarebbe quello di Roberto Gagliardini, 22enne centrocampista della Dea. La valutazione dei bergamaschi è di quelle importanti, forti anche della possibile presenza nell’asta della Juventus: quasi 30 milioni tra prima tranche e riscatto del cartellino. Per arrivare a tale soglia, l’Inter dovrà prima liberarsi dei propri esuberi, tra cui: Jovetic, Biabiany, Palacio o Eder, Santon o Miangue, Nagatomo, Gnoukouri e Yao.

Inter, mercato in uscita

Felipe Melo è ormai un ex interista, il suo trasferimento ufficiale al Palmerais è imminente; mentre ci sarebbe più di un problema nel collocare Stevan Jovetic. Il montenegrino ha un ingaggio elevato e non ci sono club italiani disposti ad accontentare le sue pretese (se non con l’aiuto nerazzurro), motivo per cui Fali Ramadani starebbe tessendo le proprie trame all’estero, più precisamente in Germania anche se non è detto che non possa avvenire un colpo di coda da parte della Fiorentina qualora Stevan fosse obbligato a rimanere a Milano. A centrocampo, intanto, Lucas Leiva sembra essere il nome giusto per Ausilio. Il dirigente dell’Inter avrebbe già bloccato il verde-oro in attesa di conoscere il destino di Luiz Gustavo, con il Wolfsburg pronto ad aprire al prestito oneroso con clausola.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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