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“Siamo uniti nella convinzione che il calcio sia destinato a servire gli obiettivi dello sviluppo pubblico, a unire le nazioni e i continenti, a promuovere i valori di un gioco giusto e bello, per rafforzare la forza di volontà e la fede, ispirare e dare un sogno alle nuove generazioni”, queste le parole con cui il presidente della Russia Vladimir Putin ha dato il via alla Confederations Cup. Prove generali per il prossimo mondiale, misure di sicurezza altissime per l’allarme terrorismo.

La Russia batte la Nuova Zelanda sotto gli occhi di Putin: al via la Confederations Cup 2017

Sotto gli occhi del suo presidente la rappresentativa di casa ha battuto per 2-0 la Nuova Zelanda nel match inaugurale della competizione. Prestazione super dell’estremo difensore degli All Whites Marinovic, che ha evitato una debacle pesantissima: il portierone neozelandese si è dovuto arrendere solamente al pallonetto di Glushakov nella prima frazione ed alla rete di Smolov nella ripresa. Nel complesso un’ottima prestazione della Russia, che dopo le polemiche di Euro 2016 a seguito dell’eliminazione per mano del Galles guadagna una gran bella iniezione di fiducia, in attesa di test maggiormente probanti.

Russia-Nuova Zelanda 2-0, il tabellino del match

Russia (3-5-2): Akinfeev; Dzhikya, Vasin, Kudriashov; Samedov, Erokhin (77′ Tarasov), Glushakov, Golovin, Zhirkov; Smolov (90′ Miranchuk), Poloz (64′ Bukharov). Ct. Cherchesov.

Nuova Zelanda (5-3-2): Marinovic; Colvey (84′ Patterson), Smith, Durante, Boxall, Wynne; Barbarouses (61′ Tuiloma), McGlinchey, Thomas; Rojas (71′ Smeltz), Wood. Ct. Hudson.

Arbitro: Wilmar Roldan (Colombia)

Marcatori: 31′ Glushakov, 69′ Smolov

Note: nessun ammonito

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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