Lo aveva scritto nel messaggio d’addio al suo Chelsea “Mi sento ancora in grado di giocare”. John Terry è pronto ad una nuova avventura dopo aver salutato i Blues nello scorso aprile con un lungo post su Instagram e una commovente festa d’addio. Il difensore centrale ha scelto l’Aston Villa per il suo futuro. Il giocatore si unirà nella prossima stagione di Championship con i Villans che sono pronti ad offrire al difensore inglese un contratto da circa 68mila euro alla settimana con un guadagno di circa 4 milioni in caso di promozione in Premier. Cifre che renderebbero Terry uno dei profili più pagati nella storia del campionato. Colpo d’esperienza per il club di Birmingham che rinforza così il reparto difensivo in vista della prossima stagione. Il 36enne difensore è stato il giocatore più vincente nella storia del Chelsea con 15 trofei: nel suo palmares ci sono una Champions League, un’Europa League, 5 Premier League, 5 FA Cup e 3 League Cup. Un addio doloroso come dimostrano le parole scritte al momento dell’annuncio. Lasciare i Blues è stata “la decisione più dura della mia vita, per me e la mia famiglia”. Anche se “ho sempre desiderato dire addio nei termini giusti, nel giusto modo e nel momento giusto: questo lo era. Capisco che le possibilità qui al Chelsea saranno limitate, quindi è tempo per una nuova sfida. La mia ambizione sin da ragazzino era diventare un calciatore professionista, e sarò eternamente grato al Chelsea, a mia mamma, a mio papà e a mio fratello per avermi dato il loro totale supporto per coronare il mio sogno”. Con un grazie particolare al patron, Roman Abramovich, “a tutti i compagni e ai manager avuti in questi anni” e ai tifosi: “Spero soltanto di essere stato in grado di ripagare il vostro affetto con l’attaccamento alla maglia e con la lealtà nel corso della mia carriera”. Come previsto dalle ultime calciomercato, l’annuncio ufficiale è arrivato poco fa con un tweet dall’account ufficiale dell’Aston Villa.
✍️ #WelcomeJT: It’s official – John Terry signs…
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— Aston Villa FC (@AVFCOfficial) 3 luglio 2017
