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Le vicende del mercato assumono una piega importante quando si tratta di giovani calciatori. E’ il caso del Chelsea che sembrerebbe essere finito nel mirino della Fifa per il tesseramento illegale di alcuni suoi giovanissimi. Il club londinese non è nuovo a situazioni del genere: questa è la terza volta in otto anni dopo i casi Kakuta e Bertrand. L’accademia dei blues è nell’occhio del ciclone, da non trascurare a questo punto neanche un blocco del mercato date le violazioni delle norme riguardanti il trasferimento dei calciatori.

Chelsea, il pericolo e la vicenda

L’indiscrezione che arriva direttamente dall’Inghilterra non lascia presagire ottimi risvolti per il formazione di Conte. Il rischio è che ci possa essere una sospensione degli acquisti nella prossima sessione di gennaio, anche se i vertici del club hanno filtrato serenità rassicurando i tifosi e mettendo anche in chiaro la faccenda. “Rispettiamo ogni regolamento della Fifa” dichiara un portavoce del Chelsea, sfortunatamente il mistero si infittisce con la federazione che indaga senza però rivelare alcun dettaglio. La prima volta che la Fifa decise di investigare sul club fu nel 2009 dopo il tesseramento di Kakuta dal Lens, considerato irregolare viste le regole imposte sul transfer market, che vietano il trasferimento internazionale di giocatori di età inferiore ai 18 anni. Un possibile divieto sulle operazioni in entrata sarebbe un duro colpo per Conte & Co., forti di avere a disposizione uno dei settori giovanili più forti in Europa e vincitore delle ultime quattro edizioni della FA Youth Cup. Un’ indagine è in corso e la paura di una brusca frenata sul mercato è ormai dietro l’angolo.

di Giovanni Benvenuto

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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