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Tante promesse e grandi aspettative per la nuova stagione del Pescara in B, dove l’obbiettivo promozione, diretta o meno, è stato dichiarato fin da subito. L’uomo scelto per riportare in A gli abruzzesi è uno di casa, lo stesso Zeman che nel 2011-2012 c’era riuscito alla grande con tanto di esplosione dei vari Insigne, Verratti e Immobile. Oggi però il Pescara vive una realtà diversa, lontana dai sogni promozione e per ora anche da quelli play-off: undicesimo posto e ultime giornate segnate da troppi, rammaricati pareggi. Anche ieri infatti il Delfino era in vantaggio di due reti all’Adriatico contro l’Entella eppure gli avversari hanno acciuffato il pari e il match si è concluso 2-2. Stessa cosa vista anche lo scorso weekend all’Arechi di Salerno che con i padroni di casa sotto di due reti hanno recuperato e pareggiato il Pescara, partita conclusa con due gol a testa. La situazione sta sfuggendo di mano a Zeman che visti i recenti risultati, deve fronteggiare anche questo nuovo e clamoroso record negativo. Il Pescara infatti è la squadra che ha subito più recuperi in termini risultato in tutto il campionato, ben 7 reti subite che sono valse il pareggio agli avversari dopo un iniziale vantaggio dei bianco azzurri. Oltre che contro Entella e Salernitana, tale beffa è arrivata anche contro il Frosinone nel terzo turno di B: un pirotecnico 3-3 in cui i ciociari si sono esaltati recuperando tre gol a Zeman, che aveva chiuso il primo tempo in netto vantaggio. Non si può certo parlare di disfatta totale ma certo non è una cosa di cui vantarsi visto che il Pescara ha perso un totale di sei punti, cifra che li avrebbe fatti arrivare addirittura in testa alla classifica dato che ad oggi il Frosinone è capolista con 13. Un gran rammarico quindi per Zeman che continuando con il suo calcio offensivo e spregiudicato sta tuttavia lasciando troppe chance agli avversari. La Serie B, con tutte le sue insidie, difficilmente potrà salvare ancora il Pescara.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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