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Dopo una settimana da incubo per le critiche alla squadra il Liverpool non migliora più di troppo la sua situazione e guadagna un punto contro il Chelsea di Conte. Il primo tempo di Anfield è un gioco di dinamismo alternato a lunghe fasi di possesso: entrambe e squadre si sono rispettosamente temute per buone parti del match e entrambe hanno cercato di evitare il più possibile il contropiede avversario. La prima frazione la gioca meglio il Liverpool ma ai punti è il Chelsea che meriterebbe almeno un gol con 2-3 azioni pericolose. Nel secondo tempo il Liverpool alza i giri del motore e si rende piuttosto presente dalle parti di Courtois mentre gli ospiti con Morata non riesce a trovare la porta. I Blues riacciuffano una gara nel finale dopo che Salah aveva portato in vantaggio i suoi a mezz’ora dalla fine. Fortunosamente Willian con un tiro-cross all’85’ beffa Mignolet mantenendo di fatto inalterata la classifica, con il Chelsea in terza posizione e al seguito Tottenham e Liverpool. Gli ultimi minuti regalano momenti di tensione quando Salah rischia di fare un eurogol regalando i tre punti ai suoi ma Courtois gli nega tutto salvando il punto. Le due squadre hanno sostanzialmente giocato per vincere dato che la vittoria era obbligatoriamente necessaria per entrambe ma alla fine il pareggio appare il risultato più giusto e come già detto, il pareggio .

Liverpool-Chelsea: OK e KO

Liverpool:

ok: Salah è un top player: Con il decimo gol in campionato Salah è definitivamente diventato uno dei giocatori più forti del mondo, cementificando ulteriormente il buon lavoro svolto dall’inizio della stagione fino ad oggi. Un gol e una prestazione eccezionale in cui l’egiziano si è distinto per la solita velocità e la gran quantità di spunti offensivi da offrire ai compagni.

ko: Klanavan: Il difensore lettone è un disastro tecnico e mette più volte a repentaglio la sicurezza del vantaggio. Nonostante si sia ben destreggiato di testa ha sofferto parecchio l’uno contro uno con Hazard.

Chelsea:

ok: Hazard: Il maghetto belga accentra su di se tutte le attenzioni della difesa di casa, crea azioni e prende iniziativa rendendosi il fulcro del gioco del Chelsea. I compagni hanno fatto riferimento su di lui per tutto il match e ciò ha reso bene dato che le più grandi azioni sono passate dalle sue giocate. Ottima l’intesa con Morata.

ko: la strategia remissiva: D’accordo che il Liverpool non lascia scampo di alcun avversario quando parte in contropiede, eppure il Chelsea si sarebbe dovuto sbilanciare e aprirsi un po’ di più per cercare di far male con insistenza a Mignolet. I Blues hanno atteso sempre il Liverpool nella propria metà campo senza attaccare più di tanto e nonostante la buona gara, la tattica remissiva del Chelsea ha tagliato in parte le gambe alla propria fase offensiva.

Liverpool-Chelsea: il tabellino

iverpool (4-3-3): Mignolet; Gomez, Matip, Klavan, Moreno; Milner, Henderson, Oxlade-Chamberlain (dal 89′ Manè); Salah, Sturridge (dal 66′ Wijnaldum), Coutinho (dall’89’ Lallana). All.: Klopp.

Chelsea (3-5-2): Courtois; Azpilicueta, Christensen, Cahill; Zappacosta (dall’83’ Willian), Drinkwater (dal 74′ Fabregas), Kante, Bakayoko (dal 77′ Pedro), Alonso; Hazard, Morata. All.: Conte.

MARCATORI: Salah (65′), Willian (85′)

AMMONIZIONI: 

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita alla SEO non posso più farne a meno

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