Skip to main content

Il caro biglietti allo stadio sembra paradossalmente essere uno degli argomenti più caldi degli ultimi giorni. Come dimenticare infatti le parole di Vincent Kompany, giocatore e capitano del Manchester City, il quale ha ribadito come dei prezzi più bassi potrebbero portare allo stadio un pubblico più caldo rispetto a quello che segue attualmente le partita. Ma stavolta la questione è del tutto differente, perché Manchester United e Siviglia si stanno rendendo protagoniste di una strana guerra, scatenata dalla sfida valida per gli ottavi di Champions League. Insomma, la partita è iniziata ben prima del fischio di inizio.

MANCHESTER UNITED E SIVIGLIA, BOTTA E RISPOSTA

Ad aprire le danze è stato il club andaluso, che ha deciso di aumentare il prezzo del biglietto per il settore ospiti da 54 sterline, cifra delle gare dei gironi della massima competizione continentale, tra cui, tra l’altro, quella con il Liverpool, a 89 sterline. Difficile scoprire se si tratti di una mossa strategica per scoraggiare i supporters dei Red Devils, di un meccanismo dettato dal maggior prestigio e importanza del match o di un semplice modo per fare più cassa possibile. Fatto sta che il Manchester United non l’ha presa benissimo e la sua replica non si è fatta attendere più di tanto. La società inglese ha infatti deciso di rimborsare il sovrapprezzo del biglietto ai tifosi che si recheranno in quel di Siviglia. E non è tutto. Quasi per ripicca, i Diavoli Rossi hanno deciso di disporre il rincaro dei ticket per il settore ospiti nella partita di ritorno, prevista per il prossimo 13 marzo. E ovviamente anche gli iberici rimborseranno i lori tifosi. Una sorta di guerra di nervi. D’altronde, a volte, alcune partite si vincono anche così, senza tralasciare il supporto dei propri tifosi. Ma forse in questo caso si è davvero un po’ andati troppo oltre.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

Lascia una risposta