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La sfida tra emittenti per i diritti tv del prossimo triennio di Serie A è entrata nel vivo. Oggi in Lega Calcio sono pervenute le offerte non solo di Sky e Mediaset ma anche delle altre piattaforme minori che vorrebbero ospitare partite del massimo campionato italiano. Come prevedibile, molte offerte hanno rispettato le attese mentre altre ancora hanno rappresentato quasi una sorpresa per quanto concerne la cifra investita e le intenzioni di base.

Diritti tv: ecco quanto hanno offerto le principali emittenti per la Serie A

Iniziamo con la pay tv più “forte” sotto questo punto di vista: per il prossimo triennio – secondo quanto riportato da Calcio&Finanza – Sky avrebbe fatto un’offerta per assicurarsi l’interezza della Serie A sia su satellite che su multipiattaforma, per una base d’asta che si aggirerebbe sui 310 milioni di euro. Peraltro sempre Sky avrebbe presentato una proposta anche per la trasmissione internet di 248 partite del campionato. Per quanto concerne Mediaset, invece, l’offerta di Premium sarebbe al ribasso (base d’asta 260 milioni per il digitale terrestre ma Mediaset avrebbe offerto meno): l’emittente avrebbe deciso di puntare sul cosiddetto “pacchetto B” della Lega Calcio, ovvero quello con le quattro big principali – Napoli, Juventus, Inter e Milan – e quattro squadre a scelta (tra cui dovrebbero esserci sicuramente Lazio e Fiorentina ma forse anche la Roma). Sul digitale terrestre però Mediaset dovrà fare i conti con la concorrenza di un’altra emittente, ovvero la Italian Way dell’imprenditore Francesco Di Stefano. Ovviamente solo nel prossimo futuro si potranno avere le prime notizie concrete, con Sky dunque favorita per il pacchetto completo e le altre tv a spartirsi le briciole.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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