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Momento piuttosto negativo per l’Inter che ha collezionato solamente nove punti sugli ultimi trenta a disposizione, frutto di una vittoria, sei pareggi, tre sconfitte proprio come il Benevento ultimo in classifica. Non un gran momento proprio come ai tempi di Frank De Boer, ex allenatore dell’Inter che in nerazzurro non ha di certo lasciato un grande ricordo. Lo stesso De Boer è tornato a parlare proprio oggi della sua avventura italiana ai tempi dell’Inter, denunciando diverse difficoltà soprattutto dal punto di vista dello spogliatoio: “In Italia ho trovato tutto più complicato, dal punto di vista del linguaggio, ma anche calcistico. Di come volevo trasmettere le mie idee – le parole di De Boer a ‘Ziggo Sport’ – Il nostro modo di pensare mostra delle somiglianze con quello inglese, mentre loro fanno tutto di pancia. Nello spogliatoio c’è un gruppo di 6-8 giocatori e il resto è tagliato fuori“. De Boer, esonerato quest’anno anche dal Crystal Palace, non ha vissuto mesi particolarmente felici sulla panchina “Era tutto un caos, facevano ciò che volevano. Se volevo attuare un gioco posizionale, poi… Mai vista una cosa del genere. I ragazzini dell’Ajax lavoravano meglio. E poi i gradoni: i giocatori non ne vedevano l’utilità, ma io dicevo che si trattava di una parte essenziale del modo in cui volevamo iniziare a giocare. Hanno desistito molto presto”. Parole dure di Frank De Boer che attacca senza pietà la sua esperienza all’Inter, con particolare attenzione rivolta proprio ai suoi ex calciatori, colpevoli di non aver lavorato nel modo più corretto. A distanza di un anno il rapporto tra De Boer e l’Inter sembra ancora lontano dalla pace.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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