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Torino-Juve si è chiusa col punteggio di 0-1 tra le mille polemiche per un contatto sospetto tra Chiellini e Belotti. A decidere un goal di Alex Sandro, improvvisatosi attaccante in virtù della defezione di Mandzukic. Il derby della Mole è stato però caratterizzato dalle notizie poco incoraggianti riguardanti l’infermeria bianconera. Ancora due infortuni per la Juventus, che rinuncia prima a Gonzalo Higuain dopo un contrasto con Sirigu, e poi anche a Bernardeschi, che aveva sostituito il ‘Pipita’, nel finale di partita. Guai in vista quindi per Allegri che continua a fare la conta degli infortunati. Nel pomeriggio di ieri la Juventus ha anche diramato un comunicato ufficiale sulle condizioni di Higuain e Bernardeschi: “Durante il Derby contro il Toro di oggi, Higuain ha subito un trauma contusivo/distorsivo alla caviglia sinistra, mentre Bernardeschi è stato vittima di un trauma distorsivo con interessamento capsulo/legamentoso al ginocchio sinistro. Per entrambi sono previsti ulteriori accertamenti nei prossimi giorni”. Nulla di particolarmente grave per Higuain, che dovrebbe saltare solamente la prossima partita di campionato con l’Atalanta. Lo stesso attaccante argentino ha rassicurato su Instagram i tifosi bianconeri: “Buongiorno. Voglio ringraziare tutti: amici, compagni, tifosi, la gente che non ti conosce ma vuole il tuo bene. Grazie a tutti di cuore. Tornerò presto a esultare con la squadra e con tutti voi”. 

Juventus, le condizioni di Bernardeschi e i prossimi impegni

Decisamente peggio è andata a Bernardeschi che secondo la Gazzetta dello Sport potrebbe rimanere ai box circa un mese, mettendo a rischio la sua presenza proprio nella fase calda della stagione. Infortunio Higuain, infortunio Bernardeschi ed un calendario che non lascia scampo. La Juventus deve comunque pensare alle prossime sfide che vedranno i bianconeri impegnati contro Atalanta, Tottenham, Lazio ed Udinese. Al di la delle condizioni di Higuain e Bernardeschi i bianconeri avranno quindi un calendario estremamente duro da fronteggiare.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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