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Presentata a Palazzo Migliaresi la seconda edizione della rassegna “NO LIMITS WINE-DIVING“.  Le eccellenze della viticoltura eroica sbarcano per la prima volta in Campania dal 25 al 27 ottobre

Vini coltivati in terre estreme, selvagge. Viticoltura rampicante tra i boschi, cresciuta su terreni vulcanici o a un passo dal mare. E’ questo il mood dei vini eroici, pregiati, che si sposa alla perfezione con l’essenza dei Campi Flegrei. La campagna di valorizzazione di un territorio ricco di risorse turistiche, di cultura enogastronomica passa anche dagli eventi ed è con queste premesse che la seconda edizione di “No Limits Wine Diving” torna a Pozzuoli, trasformando il Castello di Arco Felice in tempio del vino. “La rassegna ha radici profonde, nasce ad Ustica per unire alla diffusione dei vini eroici la riscoperta dei parchi marini, valorizzazione della terra e del mare” ha sottolineato Anna Russolillo, presidente dell’Associazione Villaggio Letterario, promotrice dell’evento. “No limits Wine Diving” sarà di scena dal 25 al 27 ottobre a Pozzuoli, prevede tavole rotonde, seminari gratuiti, cene e degustazioni speciali dei migliori vini estremi al mondo, categoria in cui la Campania è plurimedagliata. Tra le degustazioni previste, spicca l’eccezionale proposta enologica di sabato 26. Per la prima volta in Campania si potranno degustare i dieci vini vincitori del concorso “Mondial Vin Extremes 2019”. A fare da Cicerone tra i calici, Gianni Giardina enologo del C.E.R.VI.M (Centro Ricerche Viticole Montane). Nel corso della conferenza stampa, non a caso  a Palazzo Migliaresi, nel cuore del Rione Terra, punto focale del dibattito moderato dal giornalista Gianni Ambrosino, direttore editoriale del Vg21, è stato l’intervento di Enzo Maione. Del Centro Sub Campi Flegrei, l’istruttore di diving ha illustrato la possibilità di visitare eccezionalmente, grazie alla rassegna, i fondali del parco archeologico sommerso di Baia attraverso immersioni e snorkeling. Grande protagonista di “No Limits Wine Diving” resta il vino eroico in ogni sua declinazione, tra le stelle del mondo del vino presenti all’evento brillerà l’astro dell’enologa Graziana Grassini, che curerà il convegno “Il punto di vista sulla viticoltura in Campania ed in Sicilia”.  Su questa scia Fosca Tortorelli ha evidenziato quanto la “rassegna sia multidisciplinare proprio come il mood  dell’ Associazione Donne del Vino, da sempre molto sensibile alla cultura enologica intesa ad ampio raggio”.  Massimo Florio ha posto l’accento sull’obiettivo di “No Limits Wine Diving” di “veicolare metodi e tradizioni che altrimenti andrebbero perdute, in linea con l’operato dell’AIS”. A margine della conferenza stampa, intenso l’intervento finale dell’assessore alla Cultura e al Turismo del comune di Pozzuoli Maria Teresa Moccia di Fraia, che ha voluto evidenziare il legame tra la rassegna e il territorio flegreo: “nella tre giorni di “No Limits Wine Diving” ci saranno ospiti anche imprenditori ed esperti del settore che valorizzeranno la vocazione enogastronomica di Pozzuoli”. Per un evento innovativo ci vuole coraggio, “la stessa tempra dei vini eroici” ha ironizzato il wine&food blogger Pignataro. La giusta tempra per caricare la grande attesa che nel mondo del vino c’è per “No limits Wine Diving”
Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web

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