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Nella più recente puntata di SmackDown, andata in onda di venerdì sera in America come di consueto, abbiamo avuto nuove novità di storyline soprattutto per quanto concerne la faida già sorprendente di per sé tra il campione Universale Roman Reigns e l’ex lottatore Adam Pearce. Nel corso della puntata, infatti, Pearce ha rivelato di non avere l’ok per lottare, coinvolgendo dunque Kevin Owens nel match titolato a Royal Rumble contro l’ex mastino dello Shield. Proprio all’interno di questo segmento, però, c’è stato un errore tecnico che ha fatto andare su tutte le furie il capo della WWE Vince McMahon.

SmackDown, Vince McMahon infuriato per un segmento

Secondo quanto riporta da Ringsidenews, infatti, McMahon si sarebbe alterato moltissimo – così come anche il suo collaboratore Kevin Dunn – per il malfunzionamento del microfono avvenuto durante il promo di Pearce. La gente a casa, infatti, si è persa una bella fetta di conversazione proprio perché ci sono stati guasti con il microfono del dirigente, poi andati in risoluzione solo dopo. La rabbia di McMahon risalirebbe al fatto che quella specifica parte di segmento fosse molto importante per capire meglio il prosieguo della storyline.

Secondo le informazioni riportate, McMahon non solo si sarebbe arrabbiato moltissimo ma avrebbe utillizzato anche delle offese nei confronti dei tecnici colpevoli di quel guasto. McMahon peraltro si è arrabbiato anche per un dettaglio non trascurabile. Ill microfono di Pearce poteva essere cambiato velocemente. Così nessuno avrebbe perso alcun pezzo del promo. Invece questo cambio non è stato attuato e McMahon ha scatenato la sua rabbia.

Recenti report, peraltro, parlano di un Vince McMahon sempre più teso e stressato nel dietro le quinte. Gli show WWE infatti non solo stanno perdendo degli ascolti ma spesso sono vittime di un booking imperfetto e di problemi tecnici. Da qui la rabbia del Chairman.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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