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Jon Moxley è una delle stelle della AEW, compagnia che ha coraggiosamente deciso di provare a sfidare lo strapotere della WWE e di farlo puntando anche su quei wrestler che non erano riusciti a esprimersi al massimo delle proprie capacità a Stamford.

Uno di questi era sicuramente Jon Moxley, al secolo Dean Ambrose, un altro era Brodie Lee, midcarder diventanto in AEW leader del Dark Order. Dopo essersi scontrati a lungo nelle federazioni indipendenti e quindi all’interno della faida che aveva contrapposto lo Shield alla Wyatt Family in WWE, i due avrebbero potuto formare un tag team di grande spessore, se non fosse che il destino si è messo di traverso.

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AEW, Jon Moxley ricorda Brodie Lee: “Volevo fare coppia con lui”

Brodie Lee è scomparso prematuramente lo scorso 26 dicembre a soli 41 anni. Una tragedia che ha scosso il mondo del wrestling e che ha interrotto nel modo peggiore una carriera che in AEW sembrava rinata: l’ex Luke Harper si era presentato come “The Exalted One”, il misterioso leader del Dark Order, e dopo una lunga striscia di imbattibilità aveva puntato proprio il World Championship detenuto da Jon Moxley.

Il 23 maggio 2020, a Double or Nothing, Jon Moxley e Brodie Lee si erano sfidati per l’ennesima volta in carriera, dopo i trascorsi nelle federazioni indipendenti e in WWE. A trionfare era stato Moxley, che nel corso di un’intervista concessa a Metro.Co.uk prima del suo impegno a Bloodsport 5 contro Davey Boy Smith Jr. ha ricordato così l’amico e collega.

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“Un giorno ho avuto un’idea: mi piace il tag team wrestling, e ci sono così tante coppie con cui vorrei misurarmi in AEW. Solo che avrei avuto bisogno di un partner adatto, non un tizio qualsiasi, qualcuno con cui formare un team efficace, con cui lasciare il segno. E il ragazzo con cui pensavo di farlo era Brodie Lee. Era un buon amico, ho lottato con lui milioni di volte, insieme avremmo fatto scintille.”

Un’idea che purtroppo resterà tale, anche se sul potenziale Moxley non ha alcun dubbio.

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“In un tag team vuoi qualcuno che ti integri, che sappia fare cose che tu non riesci a fare. E ho pensato che il nostro team, un mash-up tra Shield e Wyatt Family, sarebbe stato davvero fantastico. Avremmo davvero lasciato il segno come squadra!”

Jon Moxley è stato uno degli atleti più colpiti dalla morte di Brodie Lee, collega con cui aveva condiviso moltissime volte il ring e con cui si era ritrovato in AEW dopo un addio alla WWE non privo di polemiche.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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