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Tre di cuori è la nuova canzone di Anna, realizzata col rapper Lazza: scopriamone il testo e il significato.

La giovane rapper Anna unisce le proprie forze con Lazza, reduce dallo straordinario successo del suo ultimo album Sirio. Andiamo a scoprire il significato e il testo della canzone Tre di cuori.

Tre di cuori: il significato della canzone di Anna e Lazza

Il tre di cuori è la carta che rimanda tradizionalmente all’amore nei tarocchi e in questo caso rimanda sia alla sconfitta che alla vittoria, sempre in campo amoroso, a seconda del punto di vista e delle situazioni.

Tre di cuori: il testo della canzone di Anna e Lazza

Oh, Andry
Volevo valessi un po’ più di sei mesi
Però poi non conti più
Siamo compromessi coi nostri complessi
Non diciamo mai: “Love you”
È una vita che ti sento che mi stai sulle spalle
Tutta la città contro, mi son fatta le p***e
Penso solo guardami now, guardami now
Penso solo guardami now, yeah

Volevo valessi un po’ più di sei mesi
Però poi non conti più
Siamo compromessi coi nostri complessi
Non diciamo mai: “Love you”
È una vita che ti sento che mi stai sulle spalle
Tutta la città contro, mi son fatta le p***e
Penso solo guardami now, guardami now
Penso solo guardami now, yeah

Spezzo cuori dopo avergli dato la vita
Tu dammi la calma che Anna non c’è riuscita
Cercavo una via, ho trovato quella d’uscita
Dove stavo a mamma è mai piaciuta la situa’
Vorrеi essere sеria e dirti quello ho in testa
Ma la mia testa sta facendo party, nel cervello ho una festa
Anna non si spiega, comunica solo a gesti
F***ulo a chi dice: “Mi faccio scrivere i testi”
Scappo dalla city, voglio un posto nuovo
La tranquillità di prima forse la ritrovo
Dicono di me, lo so, non è niente di nuovo

Ho saputo che gli rode, sappiano che godo
Cuore vuoto, (?)
Nemmeno i miei amici sanno di ogni sfogo
Li tengo lontani da ‘sto mare d’odio
Perché non è facile schivare un coro

Vorrei sapessi le notti chi c’era
Ma vedevo soltanto lume di candela
Io volevo valessi un po’ più di una sera
Troppi coltelli dietro, ho di ferro la schiena, yo

Volevo valessi un po’ più di sei mesi
Però poi non conti più
Siamo compromessi coi nostri complessi
Non diciamo mai: “Love you”
È una vita che ti sento che mi stai sulle spalle
Tutta la città contro, mi son fatta le p***e
Penso solo guardami now, guardami no
Penso solo guardami now, yeah (Yeah)

Più di un bling, di un’AP o di una cubana (Uh)
Del tuo drip Givenchy o di Balenciaga (Ah)
Classe G, prendo lì, ti porto a casa (Uauan)
Mon amie, Tokyo Drift se c’è una retata
Ti confesso, avrei scommesso che non c’era storia (Wow)
Quando facevamo i soldi con un Motorola (Bling)
Guarda adesso dove siamo, fra’, com’è finita (Oh)
So che vogliono parlarmi anche se non è situa’ (Uh)
Io da solo faccio una squadra, uh
Qua solo chi ha torto m’accusa, uh
Un vincente trova una strada, uh
Un perdente trova una scusa, ah
Mi sembravi in sbatti, non sai cosa dirgli
A tutti ‘sti bimbi, cosa raccontargli
Adesso che è mainstream anche quando dici: “Che schifo gli sbirri”

Volevo valessi un po’ più di sei mesi
Però poi non conti più
Siamo compromessi coi nostri complessi
Non diciamo mai: “Love you”
È una vita che ti sento che mi stai sulle spalle
Tutta la città contro, mi son fatta le p***e
Penso solo guardami now, guardami now
Penso solo guardami now, yeah

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Danilo Budite

Romano, classe 1995. Una laurea in editoria e scrittura e tanta voglia di raccontare il mondo che mi circonda