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Dargen D’Amico fa il proprio ritorno col nuovo singolo dal titolo Ubriaco di te: scopriamo il testo e il significato della canzone.

Dopo il successo di Dove si balla a Sanremo e l’uscita del suo nuovo album, Nei sogni nessuno è monogamo, Dargen D’Amico torna col nuovo singolo Ubriaco di te. Andiamo a scoprirne il significato e il testo.

Ubriaco di te: il significato della canzone di Dargen D’Amico

La canzone di Dargen parla dell’amore inteso come un’ebbrezza, esalta quel lato leggero e spontaneo dell’amore che prova quella sensazione di essere ubriachi. Il tutto con delle note estive che rendono il pezzo una grande hit estiva.

Ubriaco di te: il testo della canzone di Dargen D’Amico

La mia domanda è:
ma secondo voi
se ne accorge qualcuno che è un altro pezzo che fa
Po po poro po, poro po poro po

Facciamo a metà
Di questi battiti
Io questa notte ti
Bevo senza mangiare
E mi ubriaco di te
Yo quiero vivir con tigo
Sennò che siamo nati a fare
Non farmi guidare che
Sono ubriaco di te

La sabbia nera (Nera, nera)
Che rende l’acqua più calda (Uh, ah, ah, uh-uh-ah)
Fiori di cera (Cera, cera, cera)
Siamo candele sull’acqua (Aah)
Basta Jacopo, sei ubriaco
Sì, sono ubriaco di te

Ah-ah, faccio tutto di corsa
Ah-ah, le crypto, la borsa
Ah-ah, ma impiego una vita
Per dirti una cosa, per fare una mossa
Se dai troppo ragionе a tua madre
Brother, poi non impari le stradе
Chi ci lascia da soli ci insegna
Che la vita corre (ciao Senna!)
Non sei quello che io credevo
Okay, dimmi quanto ti devo
Ma se ci metti anche la lingua
Spero tu non finga
Nella city non ci si parla
Senza barca non ci si bagna
Invece noi cerchiamo casa
dopo una settimana
Qualcuno ti ama.

Facciamo a metà
Di questi battiti
Io questa notte ti
Bevo senza mangiare
E mi ubriaco di te
Yo quiero vivir con tigo
Sennò che siamo nati a fare
Non farmi guidare che
Sono ubriaco di te

La sabbia nera (Nera, nera)
Che rende l’acqua più calda (Uh, ah, ah, uh-uh-ah)
Fiori di cera (Cera, cera, cera)
Siamo candele sull’acqua (Aah)
Basta Jacopo, sei ubriaco
Sì, sono ubriaco di te
Ubriaco di te.

Ho un senso di vuoto da sempre
Come se niente servisse a niente
E non mi incuriosisce più la gente
Credo sia un’ombra dentro alla mente
Se potessi vivrei coi pesci
Però coi pesci non ci esci
Invece con la gente ci si sfoga
L’acqua del Po che finalmente sfocia
Ed è tutto qui essere mortale
Credere di essere speciale
Avere un’occasione grande
Invece ho sempre le stesse domande
Vorrei morire dal ridere nel sonno
E farmi mangiare ancora crudo da un tonno
Che poi per questo andrà all’Inferno
Ogni gesto è eterno ma nel frattempo

Facciamo a metà
Di questi battiti
Io questa notte ti
Bevo senza mangiare
E mi ubriaco di te
Yo quiero vivir con tigo
Sennò che siamo nati a fare
Non farmi guidare che
Sono ubriaco di te

La sabbia nera (Nera, nera)
Che rende l’acqua più calda (Uh, ah, ah, uh-uh-ah)
Fiori di cera (Cera, cera, cera)
Siamo candele sull’acqua (Aah)
Basta Jacopo, sei ubriaco
Sì, sono ubriaco di te
Po po poro po, poro po poro po
Po po poro po
Ubriaco di te
Po po poro po, poro po poro po
Po po poro po
Ubriaco di te
Po po poro po, poro po poro po
Po po poro po
Ubriaco di te
Po po poro po, poro po poro po
Po po poro po
Ubriaco di te.

Danilo Budite

Romano, classe 1995. Una laurea in editoria e scrittura e tanta voglia di raccontare il mondo che mi circonda