Vittorio De Scalzi chi era: la carriera e le canzoni scritte per altri

Vittorio De Scalzi chi era: la carriera e le canzoni scritte per altri

Vittorio De Scalzi chi era il fondatore dei New Trolls e artista che ha collaborato con Mina, De André e Ornella Vanoni

Vittorio De Scalzi ha eredito la passione per la musica dalla madre pianista, mentre il padre era un ristoratore. Grazie agli insegnamenti, iniziò a suonare il pianoforte già a quattro anni. Un incontro presso l’albergo di famiglia gli fa conoscere Pino Scarpettini e insieme fondano i Trolls quando De Scalzi aveva 16 anni. Prima della nascita del gruppo insieme suonarono prima con gli Astratti e poi con i Goldfingers, primo gruppo da loro creato. La svolta Trolls avvenne quando Pino Scarpettini scopre un portafortuna esposto a Genova, lo compra e insieme a Vittorio De Scalzi decide di cambiare il nome del gruppo (troll è lo gnomo nelle fiabe scandinave).

Vittorio De Scalzi e la nascita dei New Trolls

Nel 1966 De Scalzi usa lo pseudonimo Napoleone per debuttare come solista poi un anno dopo a causa di cambi di formazione dà vita ai New Trolls insieme a Nico Di Palo (chitarra), Gianni Belleno (batteria), Giorgio D’Adamo (basso) e Mauro Chiarugi (tastiera). Basta poco per imporsi sul mercato discografico e mostrare live tutto il loro talento. Aprono il tour italiano dei The Rolling Stones e suonano con Stevie Wonder ma soprattutto arrivano i successi come Quella carezza della sera e Visioni. Il primo album dei New Trolls vede la collaborazione di Fabrizio De André e il poeta Riccardo Mannerini.

Il 1971 è l’anno fondamentale per Vittorio De Scalzi e i New Trolls perché viene pubblicato Concerto grosso per i New Trolls, album definito da critica e pubblico il loro capolavoro. Si tratta di un’opera originale scritta da Luis Bacalov e di una improvvisazione musicale che completa il lato B. Il grande successo di oltre 800 mila copie si attesta con la nascita del primo fan club del gruppo, tra i primi nati in Italia e che ha sede a Torino.

Le collaborazioni e le canzoni scritte

Divergenze portano i membri del gruppo ad occuparsi di nuovi progetti, con Vittorio De Scalzi che fonda un’etichetta discografica e parallelamente scrive per altri artisti. Nel 1976 i New Trolls tornano insieme e pubblicano Concerto Grosso N.2 poi collaborano con Ornella Vanoni e Fabrizio De André. Il successo torna nel 1978 con Quella carezza della sera che porta il gruppo ad incidere una sigla televisiva e a partecipare al film Caro papà. Nel corso degli anni Vittorio De Scalzi non si ferma e prosegue il tour del Suonatore Jones sulle collaborazioni con De André, dedica un intero album alla Sampdoria per la vittoria dello scudetto nel 1991 e prosegue la sua attività discografica.

Nel 2008 ha pubblicato Mandilli, primo album da solista e scritto interamente in dialetto genovese. Saltuariamente ha collaborato con alcuni membri dei New Trolls che hanno dato vita a numerosi altri gruppi ed è stato membro fondatore e componente del gruppo Slow Feet Band. Tra il 2021 e il 2022 ha pubblicato un cofanetto celebrativo della sua carriera ed ha partecipato al documentario La nuova scuola genovese. Tra le canzoni scritte da Vittorio Scalzi per altri artisti ci sono Tutti i brividi del mondo per Anna Oxa, Tu sarai la mia voce e Una canzone per Mina. Per Ornella Vanoni ha composto le musiche di due album Io Fuori e Io Dentro, entrambi pubblicati nel 1977.

Copyright Image: ABContents