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Crisi di stato: testo e significato della nuova canzone di Fedez. Dedica d’amore alla sua Chiara Ferragni.

Fedez ha scelto di lanciare la sua nuova canzone, Crisi di Stato, con un post su Instagram che ha lasciato sbalorditi i suoi fan. Nella foto, infatti, non ha i tatuaggi. Il suo corpo è “ripulito” e l’effetto è decisamente particolare. La data dell’uscita in tutti gli store digitali e in formato fisico nei negozi di musica è venerdì 9 dicembre. Un anno decisamente particolare per Fedez, che si conclude al meglio. Ha dovuto subire un intervento delicato, temendo anche il peggio. Una condizione di profonda crisi, superata grazie all’affetto della sua splendida famiglia. Oggi mostra con orgoglio quella cicatrice sul corpo, non cancellata come i tatuaggi nello scatto per il lancio del brano. Quello è il segno che ce l’ha fatta. Per Fedez è stato anche l’anno del ritorno a X Factor come giudice e dal 19 dicembre sarà anche coinvolto in LOL, che lo vede in veste di conduttore su Amazon Prime Video, al fianco di Frank Matano. Di seguito analizziamo nel dettaglio Crisi di Stato, nuovo singolo di Fedez spiegando il significato della canzone.

Crisi di Stato testo e significato

Titolo intrigante, Crisi di Stato. La nuova canzone di Fedez ha da subito un certo impatto. Sappiamo d’altronde come adori far parlare di sé e provocare. In questo caso lo fa fin da subito, ancor prima di ascoltare una singola nota. Il testo svela subito come l’amore sia al centro del brano, nonostante il titolo possa far pensare a una critica sociale. Fedez ha invece voluto creare un parallelismo tra il forte sentimento, che lo attraversa e lo sconvolge da capo a piedi, e una crisi di governo, come quella vissuta in Italia non molto tempo fa, con la caduta di Draghi e le elezioni che hanno portato al governo Giorgia Meloni. Il testo di Crisi di Stato:

Ma che stupido
figlio unico
Mi capisci mi sa solo tu
Vado in panico quasi subito
Meno male che non fumo più
Le rose che ci siamo dati in aprile
Me le discarichi come le lattine
Mi chiedi come stai cosa ti fai
Devo parlarti sai
Forse ho capito che sei tutto l’amore che non ho
Io sono tutti i casini che non hai
E tu per me sei la crisi di stato
L’amore rubato in un vicolo
Sei una rissa in cortile
Un finale mega malinconico
Lo sai che non siamo come Marcello e la Loren
E non ci sarà un altro film insieme
Togli i proiettili a un soffio dal cuore
Giochiamo al dottore che ci fa bene
Tutto l’amore che non ho
Tutti i casini che non hai
E quante crisi che fai
Crisi di Stato d’animo
*Felici *
Mi piace se ti liberi
Mi chiedi come stai
Con chi ce l’hai
Devo parlarti sai
Per dirti che sei la crisi di stato
L’amore rubato in un vicolo
Sei una rissa in cortile
Un finale mega malinconico
Lo sai che non siamo come Marcello e la Loren
E non ci sarà un altro film insieme

Luca Incoronato

Giornalista pubblicista, orgoglioso classe '89. Mai avuto alternative alla scrittura, dalle poesie d'amore su commissione in terza elementare al copywriting. Appassionato di cinema e serie TV, pare io sia riuscito a farne un lavoro