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Splash è la canzone di Colapesce Dimartino al Festival di Sanremo 2023: testo e significato del brano del duo che torna dopo Musica Leggerissima

Colapesce Dimartino portano la canzone Splash a Sanremo 2023. A due anni dal grande successo di Musica Leggerissima, i due cantautori scelgono un brano ironico con un ritmo notevole e rimandi vintage. Colapesce Dimartino hanno parlato del testo e del significato di Splash spiegando che la canzone parla degli affanni per le troppe cose da fare, delle sensazioni di fallimento e frustrazioni che nel contesto di una città come Milano vengono amplificate “io lavoro per non stare con te” cantano. L’obiettivo del testo Splash è quello di far capire che bisogna prendersi cura di quello che già si ha e non di ciò che si dovrebbe ottenere. Per farlo Colapesce Dimartino hanno deciso di ribaltare tutti i classici stereotipi dell’estate e in particolari delle canzoni di quel particolare periodo dell’anno infatti nel testo sono presenti frasi come “Sorrido alle Seychelles / Mi annoio a Panama” o anche “Vorrei svegliarmi più tardi al mattino / cambiare vita baciarti nel grano in sudamerica”. Poi la stoccata per ribaltare tutto e concludere la canzone di Sanremo 2023 con ironia “Ma che mare, meglio soli su una nave per non sentire il peso delle aspettative”, il testo si conclude proprio con Splash, il titolo della canzone che viene visto metaforicamente come un tuffo liberatorio per non sentire il peso delle aspettative e allontanarsi da ciò che viene chiesto tutti i giorni. Ovviamente la canzone di Colapesce Dimartino a Sanremo 2023 non è una Musica Leggerissima 2 come precisato più volte dai cantautori ma un brano che parla facendo riferimento a due dimensioni, come del resto splash perché può essere un suono onomatopeico ma anche avere come significato quello di uno schianto.

Splash testo

Campi sconfinati
Che si arrendono alla sera
Qualche finestra accesa
Mentre il vento arpeggia
Una ringhiera
Tu vivresti qui per sempre
Dici che dovrei staccare
Un po’ la mente
Ma io
Ma io lavoro per non stare con te
Preferisco il rumore delle metro affollate
A quello del mare
Ma che mare ma che mare
Meglio soli su una nave
Per non sentire il peso delle aspettative
Travolti dall’ immensità del blu
Splash
Vorrei svegliarmi più tardi al mattino
Cambiare vita baciarti nel grano
In sudamerica
Ma l’entusiasmo poi se ne va
Questa sera mi nascondo
Mentre i miei pensieri
Vanno per il mondo
Ma io
Ma io lavoro per non stare con te
Preferisco il rumore delle metro affollate
A quello del mare
Ma che mare ma che mare
Meglio soli su una nave
Per non sentire il peso delle aspettative
Travolti dall’ immensità del blu
Splash
Sorrido alle Seychelles
Mi annoio a Panama
La vita è un baccarat
Balliamo vieni qua
Perdonami
Non ci capisco mai
Mi dici lascia stare
Sono qua
Ma io, io
Ma io lavoro per non stare con te
Preferisco il rumore dei cantieri infiniti
A quello del mare
Ma che mare ma che mare
Come stronzi galleggiare
Per non sentire il peso delle
Aspettative
Vado via senza te
Mi tuffo nell’immensità del blu
Splash

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno