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Corpo libero è la nuova serie tv prodotta dalla Rai, in arrivo su Rai 2 per la regia di Cosima Spender e Valerio Bonelli. Scopriamo a cosa è ispirata la trama.

In onda su Rai 2 la nuova serie prodotta dalle televisione pubblica italiana, Corpo libero, diretta da Cosima Spender e Valerio Bonelli, e scritta da Ilaria Bernardini, Ludovica Rampoldi, Chiara Barzini e Giordana Mari. La fiction è frutto di una coproduzione tra Indigo Film, Network Movie, ZDFneo Rai Fiction, Paramount+ e All3Media International, e nel cast sono annoverati nomi noti della televisione italiana come Filippo Nigro e Antonia Truppo. La trama di Corpo Libero è ambientata in un’Italia montana e remota, durante una settimana d’inverno che viene trasposta in tre diverse puntate di messa in onda. Al centro della vicenda c’è il mondo della ginnastica artistica e la storia di tre ragazze che devono affrontare il diventare adulte e il veder cambiare il proprio corpo. Ma la serie di Rai 2 ha anche spiccati toni polizieschi, con misteri da risolvere e verità che dovranno essere portate a galla nel corso dei vari episodi.

La serie è stata girata in Abruzzo, nelle zone di Prati di Tivo, una località turistica montana posta alle falde nord-orientali del Gran Sasso, e di Campotosto, nei pressi di un suggestivo lago vicino a L’Aquila. Molti utenti online si stanno già chiedendo se la serie Corpo Libero di Rai 2 sia tratta da una storia vera, dati i suoi riferimenti al mondo della ginnastica artistica, che di recente è stato attraversato da varie storie di abusi. Quello più discusso nel nostro paese riguarda lo scandalo sollevato, nel dicembre 2022, dal report dell’associazione Change the Game, che ha rivelato diversi casi di maltrattamenti, body shaming, privazioni alimentari e percosse denunciate da 194 ragazze tra gli 8 e i 22 anni, provenienti da 15 diverse regioni italiane. Queste vicende, che hanno avuto episodi più o meno simili anche all’estero, hanno scoperchiato il grande problema degli abusi nella ginnastica, ponendo l’attenzione sul problema e sicuramente creando il terreno fertile anche per la scrittura e la produzione della serie Corpo libero. Tuttavia, la fiction della Rai non è ispirata esplicitamente a fatti realmente accaduti, ma tratta vicende di pura fantasia. L’ispirazione principali arriva per la precisione da un romanzo omonimo di Ilaria Bernardini edito da Feltrinelli nell’ottobre del 2010: l’autrice è una scrittrice televisiva e sceneggiatrice, che ha già realizzato vari libri in passato, e che in questo caso di è cimentata con un romanzo di formazione al femminile dalle forti tinte thriller.

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Corpo Libero serie TV chi muore

Corpo Libero Rai 2 cast
Il cast della serie Tv Corpo Libero

La trama di Corpo libero parte dall’interrogatorio della giovane ginnasta Martina, di 15 anni, che così racconta a ritroso la storia capitata a lei e alle sue compagne di squadra. In questo modo gli spettatori scoprono cosa è successo nella settimana precedente di allenamenti e preparazione a un importante competizione di ginnastica, il torneo Winter Fox, in cui emergono tensioni, ansie e paure. Al centro di tutto ci sono appunto le indagini sulla morte di una ragazza, ma il mistero per una volta non sta solo in chi è l’assassino e quali siano le circostanze del decesso, ma ancora di più in chi è la ginnasta morta. Le prime immagini di Corpo libero, infatti, non ne mostrano il volto né altri dettagli che possano fare capire di chi si tratti, e solo nel corso della storia gli spettatori e le spettatrici potranno arrivare alla risposta. Nella prima puntata della serie non si avrà la risposta a questo interrogativo, anche se inizieranno a circolare le prime voci tra i fan, com’è ovvio. La trama della nuova serie di Rai 2 è costruita per lasciare sospettare, dopo il primo episodio, che la ginnasta morta sia Angelica: è lei l’atleta da battere, essendo la più brava e talentuosa, e ovviamente anche la più invidiata e ammirata. Non non si tratta dell’unica candidata a essere la vittima al centro delle vicende di Corpo libero. Infatti, anche Carla potrebbe essere la ragazza morta attorno a cui gira la serie: ambiziosa e perfida, ha diversi motivi per aver spinto qualcuno a ucciderla, visto il suo comportamento, dal bullismo agli abusi psicologici sulle compagne. Chi sia la vera vittima, sarà un argomento che si potrà scoprire solo nelle prossime puntate.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.