Una rivelazione inaspettata quella di Federica Panicucci al Corriere della Sera, che getta nuova luce sugli esordi della celebre conduttrice. Prima del successo televisivo e quando era ancora una studentessa, la Panicucci ha svolto un lavoro particolare per arrotondare: la babysitter del primo figlio di Paolo Bonolis, all’epoca già volto noto di Bim Bum Bam. Un retroscena che collega due dei volti più noti della televisione italiana in un modo del tutto inedito.
Il racconto della Panicucci si inserisce in un periodo di grande fermento per la televisione italiana. Mentre Bonolis conquistava il pubblico dei più piccoli con Bim Bum Bam, la giovane Federica muoveva i primi passi nel mondo dello spettacolo, dividendosi tra gli studi e i primi lavori. Un periodo formativo che l’ha vista crescere professionalmente fino all’arrivo della grande opportunità: il Festivalbar.
La svolta del Festivalbar
L’approdo al Festivalbar rappresentò per la Panicucci un momento cruciale, anche se inizialmente non previsto. “Non ero pronta. Ero terrorizzata, anche perché non avrei dovuto presentarlo io”, ha confessato al Corriere. La chiamata improvvisa di Vittorio Salvetti la portò ad Ascoli Piceno, dove si trovò ad affrontare una piazza gremita di 30 mila persone: “Parlavo ma non riuscivo a sentirmi, fu una delle sensazioni più forti mai provate”.
In quegli anni di Festivalbar, la Panicucci ha condiviso il palco con quello che sarebbe diventato il gotha dell’intrattenimento italiano: Amadeus, Fiorello e Jovanotti. “Ci siamo conosciuti lì, di fatto”, racconta la conduttrice, che all’epoca già frequentava Radio Deejay conducendo programmi come Smile e Unomania. “Di quegli anni ricordo il grande divertimento e la spensieratezza che provavamo”, ha rivelato nell’intervista.
La carriera della Panicucci rappresenta un esempio di come il mondo dello spettacolo italiano abbia saputo valorizzare i talenti partiti dal basso. Dal primo lavoro come babysitter per il figlio di uno dei conduttori più amati della tv italiana, fino alla conduzione di programmi di successo, il suo percorso professionale racconta una storia di determinazione e crescita costante.
L’esperienza come babysitter per la famiglia Bonolis, mai rivelata prima, aggiunge un tassello interessante alla storia della televisione italiana, dimostrando come i destini di due dei suoi protagonisti si siano intrecciati molto prima del successo. Un aneddoto che evidenzia come il mondo dello spettacolo italiano sia stato, e continui a essere, un ambiente dove i percorsi professionali si incrociano in modi sorprendenti.
La Panicucci ha saputo trasformare quell’esperienza iniziale in un trampolino di lancio verso una carriera di successo, dimostrando come la gavetta, in tutte le sue forme, possa rappresentare un importante momento di crescita personale e professionale. Dal piccolo schermo dei primi anni ’90 fino ai giorni nostri, la conduttrice ha mantenuto quella stessa determinazione che la caratterizzava già ai tempi in cui faceva la babysitter per arrotondare.