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Giovanni Floris, noto volto del giornalismo italiano, ha conseguito il patentino UEFA B, un importante passo che lo avvicina al suo desiderio di diventare allenatore di calcio. La notizia è stata ufficializzata dalla FIGC, con un comunicato firmato da Demetrio Albertini, presidente del settore tecnico della federazione. Questo traguardo rappresenta la realizzazione di una passione che Floris ha coltivato a lungo, parallelamente alla sua carriera televisiva.

Un percorso tra studio e dedizione

Floris ha frequentato il corso dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio (AIAC) del Lazio, diretto da Renzo Ulivieri. Il patentino UEFA B gli consente di allenare squadre maschili fino alla Serie D, tutte le categorie giovanili, tutte le squadre femminili e le prime squadre di futsal fino alla Serie B maschile. Inoltre, con questa qualifica, può lavorare come collaboratore tecnico in Serie A.

Secondo quanto riportato dalla Stampa, il direttore del corso, il professor Fabio Lozzi, ha dichiarato: “Un allievo modello, appassionato, studioso e meticoloso, già pronto per le grandi piazze”. Lozzi ha inoltre sottolineato la serietà con cui Floris si è dedicato al percorso di formazione, dimostrando un impegno esemplare.

Il sogno di una nuova carriera

In un’intervista a Corriere della Sera, Floris ha rivelato: “Fare l’allenatore mi piacerebbe: vorrei tanto seguire il corso a Coverciano, ma temo che sia impossibile, pare serva il tesseramento”. Questo ostacolo è stato superato grazie a una delle due wild card concesse dalla FIGC, riservate a personalità che si sono distinte nei rispettivi ambiti. Floris era stato già premiato dalla FIGC per il suo libro “La prima regola degli Shardana”, dimostrando il suo legame con il calcio ben prima di intraprendere questa strada.

Sempre al Corriere, Floris ha spiegato che il suo sogno, una volta lasciato il giornalismo, sarebbe “allenare una squadra di dilettanti e aprire una trattoria”. Questa affermazione riflette la volontà di unire due delle sue più grandi passioni: il calcio e la gastronomia.

Una passione legata alla AS Roma

Giovanni Floris è da sempre un tifoso sfegatato della AS Roma. La sua passione per la squadra giallorossa emerge anche in episodi legati alla sua vita privata. Come riportato dalla Stampa, al suo matrimonio i tavoli erano intitolati ai calciatori della Roma, e il suo era chiamato “Totti”, in omaggio al capitano. Anche la moglie, Beatrice Mariani, condivide questa passione. La coppia ricorda con affetto lo scudetto del 2001, quando entrambi indossavano la maglia numero 11 di Emerson, celebrando simbolicamente i loro undici anni insieme.