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Uomini soli dei Pooh è il brano scelto da Fabrizio Moro per la serata delle cover: ripercorriamo la carriera della storica band e le motivazioni che hanno portato allo scioglimento.

Nella storia della musica italiana, un posto di rilievo è sicuramente occupato dai Pooh, una delle più grandi band di sempre. Il gruppo ha scritto pagine indimenticabili di storia della musica, tra cui una proprio all’Ariston, quando nel 1990 hanno trionfato col brano Uomini Soli, Canzone che sarà riproposta da Fabrizio Moro nella serata delle cover, un omaggio a una delle più grandi band di sempre. A tal proposito, andiamo a vedere proprio i motivi che hanno portato allo scioglimento dei Pooh.

Uomini soli, quando i Pooh trionfarono a Sanremo VIDEO

Perché i Pooh si sono sciolti

Una delle domande che assilla da sempre i fan è quella riguardante le motivazioni dello scioglimento della storica band. Il primo grande addio è stato quello di Riccardo Fogli, che nel 1973 ha deciso di intraprendere la carriera di solista, salvo poi tornare per la reunion prima del definitivo scioglimento. Quest’ultimo è avvenuto nel 2016, dopo il tour che ha celebrato i cinquanta anni di carriera della band. Si pensava che fosse la chiusura perfetta di un cerchio e che i componenti della band avessero scelto di comune accordo di sciogliersi, ma in realtà non è stato così.

In un’intervista qualche anno dopo al Corriere della sera, uno degli storici membri della band, Roby Facchinetti, ha parlato della fine dei Pooh, svelandone i retroscena. Nel gruppo si era creata una sorta di spaccatura, con Stefano D’Orazio che aveva manifestato la volontà di terminare la sua esperienza nel gruppo perché ormai senza stimoli e Dodi Battaglia che gli aveva dato manforte. Dall’altra parte Roby e Red Canzian, che invece non sono mai riusciti a comprendere questa decisione dei due compagni. Da qui, lo scioglimento dei Pooh dopo cinquanta fantastici anni di carriera. Un’amata verità per i fan.

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Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno