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Le ali della libertà è il film del 1994 diretto da Frank Darabont e tratto da un racconto di Stephen King. L’opera è ispirata inoltre a una storia vera.

La rivista Empire lo considera il quarto film migliore della storia, mentre per l’American Film Insitute sta al 72° posto tra i migliori film statunitensi di sempre: Le ali della libertà (titolo originale: The Shawshank Redeption) è una pellicola di culto scritta e diretta da Frank Darabont nel 1994, tratta da un racconto di Stephen King (Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank, presente nell’antologia Stagioni diverse, del 1982). È una storia di amicizia e speranza tra le mura di un carcere del Maine di fine anni Qauaranta, in cui si incontrano Andy Dufresne (Tim Robbins), vice-direttore di banca in prigione per duplice omicidio, e Ellis Boyd ‘Red’ Redding (Morgan Freeman), a sua volta dentro per un omicidio commesso quand’era giovanissimo.

Stephen King si lasciò ispirare, nello scrivere il racconto originale, a un fatto realmente accaduto: quello di Frank Freshwaters. Condannato per omicidio a causa di un incidente stradale commesso in Ohio nel 1957, l’allora 23enne Frank Freshwaters fu mandato a scontare 5 anni di prigione. Ma dopo solo pochi mesi, concessagli la libertà vigilata, tentò la fuga, venendo ripreso e vedendo la pena salire a 20 anni. Nel 1959, Freshwaters tentò nuovamente di fuggire, stavolta riuscendosi e sparendo nel nulla. Almeno fino al 1975, quando venne riconosciuto a Charleston, nella West Virginia. Nuovamente arrestato, nuovamente in fuga, e di lui si persero le tracce quasi per sempre, almeno fino al 1982, quando uscì il racconto di King. Nel 2015, infatti, Frank Freshwaters è stato ritrovato in Florida, nella cittadina di Melbourne, doveva viveva in una roulotte sotto il falso nome di William Harold Cox. L’uomo venne arrestato un’altra volta e ricondotto in Ohio, per poi ottenere la libertà vigilata nel 2016.

Le ali della libertà quanti Oscar ha vinto

Le ali della libertà è un classico che ha ottenuto un impressionante successo sia di pubblico che di critica, anche se nel primo caso solo nel corso del tempo. Alla sua uscita nelle sale, a partire dal 23 settembre 1994 negli Stati Uniti e dal 10 febbraio 1995 in Italia, fu invece un flop, incassando appena 18 milioni di dollari dopo che ne era costati 25. A cambiare le sorti del film di Frank Darabont fu il successo ottenuto agli Oscar, che convinse la Warner Bros. a far uscire nuovamente la pellicola nelle sale, ottenendo altri 10 milioni di dollari. Le ali della libertà migliorò ulteriormente i suoi numeri con il mercato home video, e nel tempo è divenuto un vero e proprio cult.

Fin dalla sua uscita, Le ali della libertà conquistò i favori della critica, venendo candidato a diversi premi, come gli Screen Actors Guild Awards, i Saturn Awards e i Golden Globe. Ma il vero boom lo fece grazie alle nomination agli Oscar del 1995, ricevendo ben 7 candidature: Miglior Film, Miglior Attore Protagonista (Morgan Freeman), Miglior Sceneggiatura Non Originale (Frank Darabont), Miglior Fotografia (Roger Deakins), Miglior Montaggio (Richard Francis-Bruce), Miglior Sonoro (Robert J. Litt, Elliot Tyson, Michael Herbick e Willie D. Burton) e Miglior Colonna Sonora (Thomas Newman. Nonostante tutte queste nomination, però, Le ali della libertà non ha vinto nemmeno un Oscar.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita alla SEO non posso più farne a meno