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Una vecchia intervista di Rocco Papaleo è tornata prepotentemente alla ribalta sui social network, alimentando accesi dibattiti tra sostenitori e detrattori del Governo Meloni. L’attore e regista lucano, noto per il suo orientamento progressista, aveva rilasciato dichiarazioni sorprendentemente positive nei confronti dell’attuale Presidente del Consiglio.

Nell’intervista concessa al quotidiano Libero, Papaleo aveva affermato: “Pur essendo di sinistra devo riconoscere che la Meloni è una politica molto brillante e intelligente. Ha la capacità di portare avanti le proprie idee”. Alla domanda se intendesse plaudire alla destra, l’artista aveva risposto: “Sì, in questo momento dobbiamo dare un punto in più alla destra, la sinistra non ce l’ha fatta”.

Le critiche a Rocco Papaleo

Queste parole, riesumate e condivise migliaia di volte nelle ultime settimane, hanno innescato reazioni contrastanti. Da un lato, numerosi utenti vicini al centrodestra hanno accolto con entusiasmo le dichiarazioni di Papaleo, considerandole la prova di un riconoscimento trasversale delle qualità politiche di Meloni.

“Finalmente un personaggio del mondo dello spettacolo che ammette la realtà dei fatti senza pregiudizi ideologici”, si legge in uno dei commenti più apprezzati su Twitter. Altri hanno lodato il “coraggio” dell’attore nel prendere le distanze dalla narrazione dominante nell’ambiente artistico.

Sul fronte opposto, molti seguaci dell’area progressista hanno reagito con delusione e critiche. “Anche Papaleo si piega al potere”, “L’ennesimo voltagabbana”, “Ha tradito i suoi ideali”: questi alcuni dei commenti più duri apparsi sulle piattaforme social. Alcuni utenti hanno addirittura minacciato di boicottare i futuri lavori dell’artista.

Non sono mancate le reazioni più equilibrate di chi ha difeso il diritto di Papaleo di esprimere un’opinione personale al di là degli schieramenti politici. “Si può essere di sinistra e riconoscere le capacità di un avversario politico, questo è il vero pluralismo”, ha commentato un influencer con largo seguito.

La scelta dell’attore

Il caso Papaleo sembra rispecchiare la crescente polarizzazione del dibattito pubblico, dove il riconoscimento delle qualità dell’avversario politico viene spesso interpretato come un tradimento della propria parte. Un fenomeno che, secondo alcuni osservatori, impoverisce il confronto democratico riducendolo a tifoserie contrapposte.

Nel frattempo, l’attore non ha rilasciato nuove dichiarazioni in merito alla vicenda, preferendo mantenere un profilo basso mentre il dibattito sui social continua a infuriare, dimostrando ancora una volta come le parole di figure pubbliche possano trasformarsi in terreno di scontro nell’arena digitale.

Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web